Vescio (Pd) su disservizi idrici: “L’acqua bene primario, ma non a Lamezia”

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Lamezia Terme – Sull’ennesimo guasto all’Acquedotto Sambuco, interviene Lidia Vescio del Pd che evidenzia come “la zona di Sambiase si trova nuovamente ad affrontare i disagi dovuti alla mancanza d’acqua. La situazione è ormai insostenibile da anni, difatti, a cadenza settimanale, gli abitanti della zona di Sambiase vengono avvisati di una qualche rottura alla condotta idrica, con conseguente interruzione dell’erogazione dell’acqua”.

Per Vescio: “L’acqua è considerato un bene essenziale e deve essere garantita ad ogni cittadino, ma a Lamezia questo principio non pare essere chiaro. La continua e reiterata riduzione di un bene primario per la popolazione, è diventata prassi settimanale. A Lamezia Terme è ormai impossibile condurre una vita “normale”. Compiere quelle attività umane che richiedono l’utilizzo dell’acqua risulta difficoltoso, questo perché, da un momento all’altro, può verificarsi da qualche parte nella città la rottura di una condotta idrica. La legge tutela e garantisce il diritto all’acqua, ricordo ad esempio la Risoluzione dell’assemblea nazioni unite 64/92 del 28 luglio 2010 che ha riconosciuto che ‘il diritto all’acqua potabile ed ai servizi igienico sanitari è un diritto dell’uomo essenziale alla qualità della vita ed all’esercizio di tutti i diritti dell’uomo’”. 

In questi anni, sottolinea infine Lidia Vescio “lo stato delle cose, anziché migliorare, è peggiorato giorno dopo giorno. I cittadini sono sfiniti e stanchi, pertanto insieme ad altri colleghi e cittadini, ci riserviamo di intraprendere ogni azione volta alla tutela di un diritto primario come l’acqua, per vedere garantito un diritto umano universale”.

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