Villella (Udc): maggiore impegno per tutela legalità su tutto territorio Lamezia

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Lamezia Terme – Il vice segretario provinciale dell’Udc, Felicia Villella, chiede maggiore impegno sul fronte legalità, in tutti i sensi e lo fa facendo riferimento anche agli ultimi fatti di cronaca che parlano di furti in alcune zone, o al consumo di droga che parrebbe essere in crescita tra i giovani e per questo motivo, si rivolge all’Amministrazione Comunale. “Sicuramente, una città che decanta la propria dedizione alla piena tutela della legalità, - scrive la Villella - deve mettersi in discussione e domandarsi se è sulla strada giusta per garantire sicurezza ed incolumità ai propri cittadini.  La tutela della legalità non si può e non si deve limitare all’emanazione di ordinanze, con le quali si proibisce l’utilizzo delle bombolette spray a Carnevale, ma deve essere volta all’attuazione di misure concrete, per impedire, con ogni mezzo, che giovanissimi buttino via la loro vita, mettendola a repentaglio, inutilmente. In che modo? Sicuramente, intensificando i controlli”.

“Non si può parlare dei giovani – prosegue - e di come essi siano il futuro della città, se poi non si investe nella tutela di quel loro stesso futuro!  Occorre attuare campagne di sensibilizzazione, a partire dalle scuole, come già qualcuna di queste sta facendo, spiegando ai ragazzi, anche con l’ausilio di figure esperte e specializzate, quali sono i rischi legati all’assunzione di stupefacenti e sostanze alcoliche. Facciamo in modo che i nostri giovani siano sempre più tutelati e possano crescere in questa nostra amata terra, investendo qui il loro futuro, diamo speranza a chi non ne ha, perché una buona amministrazione è quella che riesce a supportare i propri concittadini, alleviando i loro disagi”.

“Non è tollerabile – prosegue - che lembi del nostro territorio rimangano abbandonati a se stessi, privi di qualsivoglia forma di controllo. Non è possibile che di sera, la nostra città venga illuminata come un albero di Natale, ad intermittenza, fomentando le situazioni di pericolo. Non è più consentito che la nostra città faccia mille passi indietro, fermando il commercio e l’edilizia! Perché una città possa dirsi civile, occorre che i suoi cittadini abbiano la possibilità di trovare un posto di lavoro! Ovviamente, non intendo dire che basta un colpo di bacchetta magica, per risolvere tutti i problemi, ma iniziare dalle fondamenta, certo, questo si può. Se non si investe nel turismo, se non si favoriscono l’agricoltura, l’artigianato, se non si tutelano i commercianti, se non si sblocca l’edilizia, molta gente sarà costretta ad andare via da Lamezia e la nostra città perderà importanti risorse. Le famiglie sono al collasso, i giovani non hanno speranze e, in questo triste scenario, anziché mettersi dalla parte dei più deboli, dei bisognosi, si pongono in essere atteggiamenti duri e restrittivi!”.

“Non comprendo perché l’atteggiamento assunto da codesta Amministrazione debba essere quello di convincere ed autoconvincersi che tutto vada bene e che tanto si stia facendo per Lamezia. – scrive il vice segretario Udc - Sono sicura che il nostro Sindaco stia lavorando tanto e che la situazione trovata non fosse delle migliori, ma non è sufficiente! I risultati stentano ad arrivare! La gente è stanca di elemosinare un posto di lavoro, è stanca di non riuscire a garantire un futuro ai propri figli, è stanca di cercare Santi in Paradiso che non ha! E’ stanca di questo stato di abbandono. Vanno creati posti di lavoro, occorre puntare sullo sviluppo, garantire benessere. Solo così una città potrà dirsi veramente al sicuro e nel pieno della legalità. Perché la gente che vive di lavoro, non è costretta a vivere di illegalità!”.  

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