Al via “Felici&Conflenti”: donato forno al paese per la riscoperta di tradizioni e convivialità

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Conflenti - Da oggi via alla IV edizione di Felici&Conflenti, la festa della cultura musicale del Reventino: da oggi, infatti, fino al 29 luglio sarà un susseguirsi di incontri culturali, stages di musiche e danze del territorio, escursioni nei siti più belli delle aree interne, feste serali e pranzi sociali a base di buon cibo, vini di produzione locale e convivialità. Conoscono l’atmosfera che si respira durante i giorni di festa gli appassionati che, anche quest’anno, giungeranno a Conflenti dalla Francia, dalla Germania e da diverse province del Nord d’Italia per conoscere le straordinarie risorse del territorio, le sue forme coreutico-musicali, le ricette della tradizione culinaria locale. Felici&Conflenti è anche questo: una sorta di comunità provvisoria che ogni anno rinasce intorno alla memoria dei linguaggi musicali e degli usi locali. Quest’anno un interessante “fuori programma” ha anticipato l’inizio dell’evento. Il 28 giugno, infatti, i ragazzi dell'associazione hanno pensato di ripristinare a Conflenti l’antica tradizione dei forni d’uso comune. 

Ne hanno realizzato uno in paese, anche grazie al coinvolgimento e alla solidarietà dell’azienda Cotto Cusimano di Settingiano che ha fornito gratuitamente il materiale e a Rosalbino Audino, Antonio Villella e Alessandro Audino “che si sono prodigati, - spiegano gli organizzatori - anch’essi a titolo gratuito, nei lavori di costruzione”. Il forno rappresenta un dono che l’Associazione offre alla comunità, “un gesto concreto – continuano - ma carico di significato simbolico: affinché i piccoli centri urbani possano tornare a rivivere occorre ricreare in essi le condizioni dell’abitare, e cioè un’economia sostenibile e delle forme di socialità”. Intorno al forno si svolgerà così il laboratorio sulle tecniche di preparazione del “pane contadino” con farine di grano antico ricavata dal grano macinato a pietra. Ci sarà anche una degustazione di vini di aziende locali e tutto il cibo che verrà consumato durante i giorni di Felici&Conflenti proviene dal territorio, mentre le stoviglie utilizzate saranno tutte biodegradabili: “monitorare l’impatto ambientale – spiegano - è un segno dell’attenzione che gli organizzatori rivolgono alla tutela dell’ambiente e alla promozione di un turismo sostenibile e di qualità”. Una delle novità di quest’anno è il carattere itinerante dell’iniziativa: ad essere coinvolti saranno infatti anche altri paesi del Reventino, quali Carlopoli, San Mango d’Acquino e Nocera Terinese. Felici&Conflenti “nasce da un’azione collettiva elaborata nel tempo e che comincia a produrre i suoi frutti sul territorio”. Felici&Conflenti “si configura come laboratorio collettivo dove i saperi e le forme conviviali, la riflessione comune e la conoscenza delle tradizioni trovano convegno”. 

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