Anche a Lamezia è Pokémon Go mania

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Lamezia Terme – Esplode anche in città, come nel resto del mondo, l’applicazione per smartphone “Pokémon Go”. L’app, creata da Nintendo che consiste, attraverso il Gps dei telefonini, nel dare la caccia a personaggi virtuali nascosti nella realtà, è già diventata una vera e propria mania  che incuriosisce ma che comincia anche a preoccupare sociologi ed esperti. In città è nata da pochi giorni una pagina facebook che conta circa 360 iscritti. Una community per restare aggiornati sugli eventi che si andranno ad organizzare e per condividere foto e consigli sulle “catture” più divertenti. Uno screen pubblicato sulla pagina relativo allo scorso 20 luglio, mostra infatti la cartina della zona di Sambiase invasa dai pokemon virtuali che tramite app devono essere catturati. “Come sta messa Lamezia a Pokestop”? scrivono sulla pagina. “Centri storici pieni, carenti ma presenti in zona periferica” gli rispondono. E, intanto, sulla community di Lamezia, si annuncia il primo raduno Pokemon-go in città per il prossimo 6 agosto.

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Se da un lato c’è infatti chi prova a far riflettere sugli aspetti positivi dell’app, come la possibilità per i più timidi ed introversi di socializzare, partecipare ai tanti punti di ritrovo sorti in molte città ed esplorare nuovi luoghi, c’è invece chi, oltre all’ironia esplosa sui social, ne sottolinea invece la sua pericolosità. Da quando l’applicazione è stata resa disponibile, è sempre più facile individuare persone che camminano per strada a caccia di Pokemon. Il parere tra gli esperti si divide e in molti affermano che la nuova app “porti alla regressione”, oltre che a distrazioni, pericoli e incidenti alla guida che si sono verificati negli ultimi periodi. La sua popolarità è persino arrivata sino in Siria, dove su profilo twitter dell’organo di comunicazione delle forze rivoluzionarie siriane, sono state pubblicate foto di bambini con in mano un disegno raffigurante Pikachu. Una richiesta d’aiuto, ma soprattutto un modo per attirare l’attenzione, attraverso il tormentone esploso, sulle vittime di guerra:  “Anziché i Pokemon venite a salvare noi”. Nonostante ciò “la febbre” di Pokemon go sta divenendo sempre più contagiosa. Addirittura negli Usa pare che l'applicazione abbia scalzato Whatsapp, Instagram e Messenger per tempo di permanenza al giorno.

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Asaps: minaccia per sicurezza stradale, sanzioni più severe

Dall’altro lato, infatti, il presidente dell'Asaps (Associazione amici sostenitori polizia stradale), Giordano Biserni, lancia l’allarme: “Pokemon Go rappresenta ‘una nuova minaccia’ alla sicurezza stradale. Alle forze di polizia arrivano numerose segnalazioni di comportamenti anomali fra i conducenti. Intnato si contano già i primi incidenti Pokemon/correlati”. "Si intervenga prima che questa mania contribuisca a causare altre vittime sulle strade -  raccomanda Biserni, chiedendo alle forze di polizia e ai sindaci di intensificare i controlli e al governo di intervenire - con un provvedimento che vieti in modo più severo rispetto alle previsioni dell'articolo 173 del Codice stradale l'utilizzo di questo gioco quando si è alla guida, prevedendo il sequestro del cellulare per almeno un mese e l'estensione del divieto di utilizzo della App" anche agli altri passeggeri e ai pedoni che attraversano sulle strisce. O, quantomeno, di "inibire il funzionamento della App in Italia durante la guida". Per il presidente dell'Asaps, "i già poco lusinghieri dati degli incidenti stradali del 2015 resi noti nei giorni scorsi con un ritorno alla crescita delle vittime dopo 15 anni (+1,1%) devono fare riflettere. I tecnici di Aci e Istat hanno ribadito che l'utilizzo del cellulare alla guida sta diventando la prima causa dei sinistri per distrazione (tre su 4)". Anche Asaps denuncia "da anni il rischio da smartphone, sia in fonia che in messaggistica e l'uso costante della rete da parte dei conducenti dei veicoli. La situazione già precaria e debolmente contrastata dell'uso del cellulare alla guida - conclude Biserni - ora rischia di complicarsi ulteriormente con questa 'new entry' fra gli strumenti distrattivi. Chiediamo che sia salvaguardata la sicurezza di tutti sulle strade, il cui argine sta dando preoccupanti segni di cedimento".

Codacons: fenomeno pericolosissimo per sicurezza stradale

Dello stesso parere la Codacons. "La 'Pokemon Go mania' rischia di trasformarsi in un fenomeno pericolosissimo sul fronte della sicurezza stradale", sostengono dalla Codacons che “alla luce degli ultimi incidenti registrati in Italia" ha presentato un esposto alla Procura di Roma "affinché apra un'indagine per 'attentato alla sicurezza dei trasporti' e verifichi se l'applicazione in questione possa rappresentare un pericolo ai sensi del Codice della strada". "Al tempo stesso - prosegue il presidente dell'associazione Carlo Rienzi - ci rivolgiamo al ministero dei Trasporti perché  adotti le misure del caso a tutela degli utenti della strada compreso, qualora necessario, il divieto totale di diffusione dell'App sul territorio italiano". "Giochi di questo tipo rappresentano un pericolo concreto - ricorda Rienzi - perchè vengono utilizzati in qualsiasi momento della giornata e distolgono i giocatori dalla dovuta attenzione verso la strada e l'ambiente circostante. Pensiamo a chi usa l'App alla guida di un'automobile, ma anche a pedoni e ciclisti a caccia di Pokemon che rischiano di essere investiti perchè' intenti ad osservare lo schermo del cellulare e non il marciapiede, le strisce pedonali e la strada dove camminano".

 

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