Area democratica per la Giustizia: "Csm apra pratica a tutela magistrati calabresi"

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Roma - "Letto il comunicato diffuso dalle Camere penali della Regione Calabria del 1 luglio scorso; premesso che deve sempre essere riconosciuta la legittimità dell'esercizio del diritto di critica nei confronti dell'attività giurisdizionale" i consiglieri togati di AreaDg del Csm "osservano come, nel caso di specie, in luogo di critiche puntuali e argomentate relative a specifiche attività processuali o a specifici provvedimenti organizzativi, si assista ad una denigrazione generica e generalizzata dell'intera attività giurisdizionale penale svolta da tutti i magistrati operanti nei distretti calabresi, con il risultato di determinare presso la pubblica opinione una delegittimazione diffusa ed indiscriminata della funzione giudiziaria, tra l'altro in distretti già interessati da pervasive forme di criminalità organizzata e da disagi socio economici"; chiedono pertanto "l'apertura di una pratica a tutela di tutti i magistrati operanti nei distretti di Reggio Calabria e Catanzaro". La nota è firmata da Giuseppe Cascini, Elisabetta Chinaglia, Alessandra Dal Moro, Mario Suriano, Ciccio Zaccaro.

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