Arriva ufficialità del Plenum a nomina Camillo Falvo Procuratore di Vibo Valentia

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Vibo Valentia - Mancava solo l'ufficialità da parte del Plenum del Csm. Che è arrivata nel pomeriggio del 20 novembre: Camillo Falvo è il nuovo procuratore della Repubblica di Vibo Valentia. Il mese scorso la Quinta commissione per il conferimento degli uffici direttivi e semidirettivi aveva votato all'unanimità la nomina di Falvo, che ha coordinato le più importanti inchieste antimafia nel territorio vibonese sotto la guida del Procuratore distrettuale di Catanzaro, Nicola Gratteri inaugurando una nuova stagione di legalità. Adesso il secondo step che ha decretato il nuovo incarico. Cinquant'anni, originario di San Pietro a Maida, esperto in collaboratori di giustizia e conoscitore della materia giuridica tanto da svolgere lezioni di aggiornamento per i colleghi, Camillo Falvo è stato uditore giudiziario dal '97 e poi é stato quattro anni alla Procura di Rovigo, con applicazione extradistrettuale all'ufficio investigativo di Vibo. Nell'ottobre del 2002 è stato trasferito al Tribunale di Catanzaro, dove ha svolto funzioni sia di giudice civile che penale. Nel 2006 è stato relatore ed estensore della sentenza sull'alluvione del camping "Le Giare", a Soverato, in cui morirono 13 persone.

In Calabria ha maturato un'esperienza decennale come giudice in processi di criminalità organizzata. Quindi l'esperienza a Messina e il ritorno, nel giugno del 2014, alla Dda di Catanzaro, dove ha condotto le maggiori inchieste antimafia che hanno riguardato la provincia di Vibo Valentia, con centinaia di arresti, disarticolando i maggiori clan mafiosi del territorio: Mancuso su tutti. A Vibo succede a Bruno Giordano, deceduto nel dicembre 2018, e a Filomena Aliberti che per due anni ha diretto la Procura in qualità di facente funzioni.

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