Associazione "Quartiere Capizzaglie", introdurre fasce di reddito per pagamento Tari

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Lamezia Terme - L’associazione "Quartiere Capizzaglie” chiede alla nuova giunta comunale di “rivedere il regolamento sul pagamento della tassa dei rifiuti urbani ora chiamata Tari per le famiglie con basso reddito”. “Oggi - spiegano in una nota - molte famiglie lametine colpite dalla crisi occupazionale non ce la fanno a pagare i tributi comunali perché a volte non hanno un pasto caldo per i loro figli, per questo lanciamo la nostra proposta alla nuova amministrazione comunale di inserire le fasce di reddito sulla Tari  per ottenere riduzione e dare un' equità sociale a queste famiglie che non riescono più ad andare avanti”. “Crediamo che non sia affatto un delitto far pagare di più chi ha un reddito alto, oggi in occidente con questa crisi esiste la disuguaglianza della società divisa in due classi, chi fa parte della fascia povera e chi invece guadagna ricchezza per questo bisogna dare quell'uguaglianza sociale alle famiglie più disagiate”. 

“Basterebbe - continua la nota - introdurre una riduzione della tariffa domestica nella parte fissa e nella parte variabile da applicare nei seguenti casi specifici di ogni nucleo familiare  in base al reddito ISEE con le seguenti condizioni: (prima fascia) - riduzione del  50% della tariffa, nella parte fissa e nella parte variabile, per i nuclei familiari con un valore ISEE non superiore ad 4.028,00 euro  (seconda fascia) -  riduzione del  25% della tariffa, nella parte fissa e nella parte variabile, per nuclei familiari con un valore ISEE non superiore ad 9.063,00 euro (terza fascia) - riduzione del  15% della tariffa, nella parte fissa e nella parte variabile, per nuclei familiari con un valore ISEE non superiore ad 15.105 euro. L'Associazione "Quartiere Capizzaglie” si augura che “il nostro Comune applichi questo regolamento per dare la giusta equità sociale alle famiglie come è stato fatto in altri comuni d’Italia".

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