Avis incontra Associazioni Microcitemici e Talassemici della Calabria

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Caraffa di Catanzaro – Nei giorni scorsi nella sede sociale di Avis Regionale Calabria, l’Avis e due Associazioni rappresentative di Microcitemici e Talassemici della Calabria, in particolare della provincia di Reggio Calabria e Cosenza, si sono incontrate per confrontarsi sulle problematiche comuni e sulla possibile organizzazione di prossime attività congiunte. Hanno partecipato all’incontro il Presidente dell’Associazione “Bambino Microcitemico”, accompagnata da una delegazione, ed una rappresentanza dell’Associazione Reggina per i Microcitemici, costituita già 40 anni fa, che ha ripreso ad operare nel 2017 grazie alla buona volontà di un gruppo di volontari. La Struttura Regionale di Coordinamento, pur non partecipando all’incontro a causa di impegni già assunti in precedenza, ha manifestato compiacimento per l’iniziativa delle Associazioni, nonché piena disponibilità a futuri incontri. 

Tanti sono stati i punti di confronto, tante le perplessità, ma altrettante sono state le risposte, le disponibilità reciproche e le proposte. La sede Avis regionale, partendo da tali premesse, ha proposto la realizzazione di attività comuni, che vedrà la fattiva partecipazione dell’Associazione operante su tutto il territorio calabrese e che ogni giorno si adopera per garantire l’autosufficienza di sangue intero, fornendo riscontro reale ai costanti bisogni di quanti necessitano di trasfusione per vivere e sopravvivere. Le attività comuni avranno lo scopo di far conoscere le realtà associative interessate a tali tematiche e che ogni giorno vivono le problematiche discusse attraverso la realizzazione di campagne di sensibilizzazione al tema della microcitemia/talassemia e la creazione e divulgazione di videoclip, manifesti rappresentativi dell’Associazione. avÈ stato proposto, poi, un incontro con tutti i Primari dei Servizi con la finalità di porre la dovuta attenzione a quei periodi in cui le difficoltà di ricevere delle trasfusioni aumentano, come il periodo natalizio ed il periodo estivo, e procedere attraverso un partecipato confronto ad una programmazione condivisa.

 

 

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