Bando Enac gestione aeroporti, Sagas: “Sarà ritirato ricorso”

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Reggio Calabria - La Sagas, la società di gestione dell'aeroporto S. Anna di Crotone, si è formalmente impegnata a ritirare il ricorso contro il bando Enac per l'assegnazione della gestione trentennale degli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone. E' questa la principale notizia emersa al tavolo tecnico di questa mattina in Prefettura a Reggio Calabria convocato dal Prefetto Michele Di Bari per assicurare la prosecuzione dell'attività al "Tito Minniti" di Reggio.

Sul ricorso, il Tar della Calabria si è già espresso, decidendo che il bando è da rifare. L'Enac, al riguardo, ha già annunciato l'impugnazione della sentenza del Tar alla quale la Sagas non si opporrà. Intanto, il prossimo 24 gennaio scade il periodo di gestione provvisoria dell'aeroporto reggino. Il giudice delegato del Tribunale fallimentare, alla luce dei finanziamenti assicurati dal Comune di Reggio Calabria (100mila euro) e dalla Regione Calabria (900mila euro) potrà concedere un ulteriore periodo di attività da affidare all'attuale curatela fallimentare della Sogas.

Al tavolo di questa mattina, al quale hanno reso parte, oltre al Prefetto, il questore Raffaele Grassi, il sindaco Giuseppe Falcomatà, il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto, il sottosegretario ai Beni culturali Dorina Bianchi, il capogruppo Pd in Consiglio regionale Seby Romeo ed una delegazione del Comitato di cittadini in difesa dell'Aeroporto dello Stretto, è stata affrontata anche la problematica Alitalia. La compagnia di bandiera ha assicurato che proseguirà ad operare fino al nuovo piano industriale che sarà presentato dalla società assegnataria della gestione dello scalo.

L'impegno, assunto al tavolo, è quello di avviare le procedure per ottenere il riconoscimento della continuità territoriale, anche per i voli da e per Reggio Calabria che servono anche parte della provincia di Messina. "Se come è vero - ha sostenuto Dorina Bianchi - la Sagas ritirerà il ricorso, l'Enac dovrà comunque procedere con una richiesta di sospensiva, e questo richiederà tempi ancora lunghi. Nel frattempo ci siamo impegnati per assicurare la continuità dell'esercizio provvisorio a Reggio e per la permanenza di Alitalia in questo scalo. Abbiamo una emergenza a cui bisogna rispondere subito, e poi si affronterà anche la questione del bando Enac".

"L'intera vicenda va affrontata su tematiche attuali e future - ha affermato il prefetto Michele Di Bari -. Oggi siamo impegnati per fare in modo che l'aeroporto possa continuare ad essere davvero un servizio per queste comunità. C'è una grande sinergia istituzionale su questo scalo, non solo per farlo funzionare, in una cornice di legalità che attiene la vertenza dei lavoratori ex Sogas e la sicurezza dello scalo, ma addirittura per potenziarlo. Il tavolo di oggi ha messo un grosso punto fermo e spero che a breve si confermino altre azioni positive, sulle quali vi daremo notizia. C'è comunque la consapevolezza che dal Governo e dagli Enti territoriali c'è una grande attenzione perché questo aeroporto possa non solo andare avanti con l'esercizio provvisorio, ma anche essere potenziato nelle sue articolazioni e nelle sue rotte".

"Sono elementi - ha commentato Fabio Putortì, portavoce del Comitato in difesa dell'Aeroporto di Reggio Calabria - che segnano un importante passo in avanti in difesa dell'aeroporto La nostra principale richiesta è stata che le autorità territoriali centrali assicurino la continuità del servizio nel nostro scalo".

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