Calabria: Arcivescovo Morosini nella diocesi per la Pasqua lancia messaggio sulla speranza

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Reggio Calabria - "Vi giunga l'augurio più affettuoso in questa prima Pasqua che celebro con voi a Reggio. Il mio pensiero augurale va a tutti i sacerdoti e fedeli della nostra Chiesa diocesana, a tutte le autorità civili e militari, a tutti i cittadini del nostro comprensorio". Lo afferma l'arcivescovo di Reggio Calabria, mons. Giuseppe Fiorini Morosini, nel suo messaggio alla diocesi per la Pasqua. "Nei comuni calabresi - aggiunge - di tradizione religiosa bizantina, al mattino di Pasqua ci si saluta con queste parole: "Christòs anèsti", "Cristo è risorto". Un'espressione religiosa di fede che diventa saluto anche civile e prende il posto del buon giorno. Ciò ha un significato. Noi credenti sappiamo che la salvezza offertaci con la resurrezione di Gesù, non appartiene solo al mondo dello spirito, ma ha anche ripercussioni nella vita temporale. Ecco perché l'atto di fede religioso, Gesù è risorto, diventa saluto anche civile: "Christòs anèsti". È il buongiorno di Pasqua. È l'augurio di ogni Domenica, quando, dopo la consacrazione, noi ripetiamo: "Annunciamo la tua morte, proclamiamo la tua resurrezione, nell'attesa della tua venuta". Lungo il cammino della nostra vita, la fede che Cristo è risorto ci dà la forza per sperare e combattere". "Sperare - aggiunge - significa pregare e lottare. Si lotta per il bene come se tutto dipendesse da noi. Si prega per un esito di bene nella nostra lotta, come se tutto dipendesse da Dio. Ecco i miei auguri pasquali, miei cari fratelli, fondati sull'autentica speranza cristiana, che non è attesa dormiente, ma lotta solerte e vigile impegno. Auguri, miei cari fratelli! Buona Pasqua nel comune impegno di preghiera e nella comune lotta per il bene. Buona Pasqua per tutti".

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