Calabria: Sindaco Conflenti ringrazia Alitalia per volo giovane ammalato

Giovanni_paola_conflenti.jpgConflenti - Riportiamo qui di seguito la lettera di ringraziamenti inviata dal sindaco di Conflenti, Giovanni Paola, alla compagnia “Alitalia” che nei giorni scorsi con l’aiuto di una barella ha trasportato un bambino ammalato dall’aeroporto di Lamezia a Parigi.

“Io sottoscritto Giovanni Paola, sindaco del Comune di Conflenti , esprimo un doveroso ed elevato senso di ringraziamento alla Compagnia “Alitalia”, indicando, in particolare, tutti gli esponenti in indirizzo, i quali si sono prodigati per l’ottenimento di un posto barella, per la giornata odierna, per favorire un inderogabile trasferimento di un giovane ammalato, dall’aeroporto di Lamezia Terme, fino a Parigi, dove dovrà subire un delicato intervento chirurgico.Per il ragazzo ammalato, che risiede nel Comune da me amministrato, si sta vivendo una sorta di emozione sociale che sta coinvolgendo l’intera popolazione, la quale si abbraccia simbolicamente al giovane, e ne vive passionalmente le sue tristi vicissitudini, seguendone tutti gli spostamenti. Interpretando questa elevata cifra emozionale, nella qualità di Sindaco, nella mattinata di sabato 6 dicembre, mi sono prodigato fino all’inverosimile, per insistere sulla necessità dell’ottenimento della tanto agognata barella, la quale ad un certo punto, sembrava proprio un miraggio, tanto erano perentorie le notizie sull’assoluta impossibilità di ottenerla.In ragione della necessità primaria di far partire l’ammalato, le cui condizioni cliniche non potevano consentire la benché minima arrendevolezza, né alcun differimento di data, le mie interlocuzioni con tutti gli esponenti in indirizzo, si sono fatte sempre più pressanti ed insistenti. Finalmente, nella tarda mattinata, dopo un impressionante tourbillon di contatti, è giunta la tanto attesa notizia sullo sblocco dell’impedimento, ed è stata perciò concessa l’opportunità della barella al giovane ammalato, dando la possibilità di poter partire e di dare corso, così, alle sue speranze di guarigione.

L’obbiettivo raggiunto è stato ancora più brillante, perché al giovane, viste le sue condizioni cliniche estremamente gravi, è stata offerta la possibilità di poter transitare da Roma senza abbandonare il velivolo, potendo beneficiare della circostanza, evidentemente creata appositamente, che fosse lo stesso aereo ad effettuare il volo, della tratta successiva, verso Parigi.  Con la presente nota, mi corre l’obbligo ringraziare gli interpreti in indirizzo, in rappresentanza dell’Alitalia, della SA.CAL, della Polaria (di stanza all’Aeroporto di Lamezia Terme) ed il comandante la Stazione dei Carabinieri di Conflenti. La loro azione coordinata e combinata ha consentito questo grande risultato che premia la sensibilità di ogni marchio, per l’esaltazione dei valori umani.In questa circostanza, il calore dell’emotività di voler salvare una vita umana, ha prevalso sulla fredda burocrazia  che stava imponendo delle regole rigide ed impietose. La persistenza del “no” alla barella avrebbe avuto il significato, per il mio sfortunato amministrato, di una “condanna a morte” senza appello. Questa scelta “di vita” ha dato vigore e felicità, non solo all’ammalato ed alla sua famiglia, ma anche ad un’intera comunità che oggi è in festa ed avverte il dovere di esprimere, per il mio tramite, un sentimento di intensa gratificazione e commozione. Un grazie a tutti i protagonisti per le scelte fatte  che, con questa storia, hanno scritto una bella pagina ed hanno reso felice un’intera comunità”.

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