Campagna Tispol "Seatbelt", in Calabria 232 violazioni per mancato uso cintura di sicurezza

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Catanzaro - Il Network Europeo delle Polizia Stradali "Tispol" ha programmato nel periodo che va dall’11 al 17 marzo la realizzazione della campagna Europea congiunta denominata "Seatbelt" (cinture di sicurezza). L'obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l'attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte i cui risultati vengono poi monitorati dal gruppo operativo Tispol. Nel periodo considerato, in orario prestabilito nelle 24 ore, gli Agenti della Polstrada Calabrese hanno controllato in modo mirato tutto il territorio regionale, verificando il corretto uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta dei bambini.

I risultati della campagna Tispol "Seatbelt" nella settimana scorsa sono stati di assoluto rilevo, le pattuglie della Polizia Stradale del Compartimento Calabria, impiegate in altrettanti posti di controllo (sempre diversi quanto alla localizzazione), hanno effettuato controlli praticamente a tappeto, elevando in tutto ben 232 violazioni per il mancato uso della cintura di sicurezza. Moltissimi dunque gli automobilisti che non utilizzavano le cinture, una condotta che consapevolmente aumenta in modo esponenziale i rischi all'incolumità fisica in caso di sinistro. Si rafforza quindi l'azione combinata a livello europeo, che ha la finalità di abbassare quanto più possibile i rischi del viaggio in auto.

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