Caro bollette e aumento dei prezzi, anche la Regione Calabria introduce aiuti per le imprese

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Catanzaro - Anche le amministrazioni locali iniziano a mettere in campo misure per contenere l'inflazione e l'aumento dei prezzi di beni e servizi, con conseguenti ricadute sulle famiglie e sulle imprese. Nei giorni scorsi, è stato registrato un cospicuo incremento dei costi per le famiglie calabresi e per le imprese con una crescita stimata di circa mille/1.500 euro a nucleo familiare. L'incidenza spazia dagli alimenti, alle materie prime, al carburante e all'energia. Un raggio, dunque, molto ampio che ha spinto diverse amministrazioni locali a predisporre delle misure di contenimento. Dal report effettuato dal "Sole 24 ore" tra questi enti c'è anche la Regione Calabria, che per ora ha riservato delle agevolazioni specifiche alle piccole e medie imprese in crisi. Si tratta di finanziamenti rimborsabili e a tasso agevolato e della durata di 5 anni. Il fondo è di 50 milioni e potrà essere stanziato alle imprese che da due anni dimostrano una condizione di difficoltà e che abbiano unità lavorative nei confini regionali.

Queste misure si affiancano agli aiuti statali: è infatti da poco entrato in vigore il decreto Aiuti, che conferma il bonus energie per le famiglie e introduce una linea di credito a fondo perduto verso le imprese che dimostreranno di aver subito un danno dal conflitto in Ucraina.

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