Centro di procreazione assistita ufficialmente operativo a Catanzaro, fra nove mesi i primi nati

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Catanzaro - Inaugurato a ottobre 2018, il centro di procreazione assistita dell'ospedale Pugliese di Catanzaro dovrebbe aver superato tutti gli ostacoli burocratici che, fino a oggi, ne hanno impedito la piena operatività. Il commissario per l'applicazione del Piano di rientro, Saverio Cotticelli, ha firmato nei giorni scorsi il decreto per il definitivo accreditamento del centro. L'atto, il decreto commissariale 90/2019, dovrebbe dunque aver posto fine alle traversie che hanno bloccato l'unico centro pubblico di procreazione assistita in Calabria e mettere, dunque, il personale nelle condizioni di far fronte alle centinaia di richieste che in questi mesi si sono riversate sull'ospedale Pugliese del capoluogo di regione.  Decine e decine di famiglie in attesa ora potranno sperare nel meraviglioso traguardo della genitorialità e a Catanzaro contano che fra nove mesi arriverà il primo o la prima nata.

Il Cpa di Catanzaro è la prima struttura del genere in Calabria, a cui le coppie potranno accedere attraverso il pagamento del ticket e un percorso altamente specializzato e di accompagnamento. Roberta Venturella, professoressa associata dell’Università Magna Graecia, è la responsabile del servizio: “Si tratta di un traguardo importante e di assoluta avanguardia nell’assistenza sanitaria pubblica calabrese, un passo avanti in termini di civiltà e che potrebbe consentire la riduzione dell’emigrazione sanitaria in un campo delicatissimo quale quello della procreazione”, ha spiegato più volte il direttore generale dell’azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio, Giuseppe Panella.

Il centro è attrezzato con una strumentazione d’avanguardia, un ampio laboratorio, una sala operatoria dedicata, un locale per il congelamento dei gameti e degli embrioni, ampi spazi ambulatoriali per i consulti e le visite alle coppie. Sarà anche possibile offrire alle donne ed agli uomini della regione affetti da patologie tumorali che potrebbero determinare rischio per la fertilità futura, il congelamento gratuito delle uova e degli spermatozoi. La presenza di personale dedicato, medici e biologi, specializzato nel trattamento dell’infertilità, consentirà di gestire, in forma personalizzata, ogni coppia che si rivolgerà al Centro, dove saranno individuati il corretto iter diagnostico e terapeutico e dove sarà possibile, in caso di necessità, fruire di interventi chirurgici mininvasivi.

G.V.

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