Cgil su Sacal Gh: "Sbigottiti dall’atteggiamento del Presidente Colosimo"

cgillogo.jpgLamezia Terme – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Nino Costantino Segretario generale Filt-CGIL Calabria e Michela Avenoso Segretario generale Filt-CGIL Catanzaro sulla Sacal GH.

“Restiamo sempre più sbigottiti dall’atteggiamento a dir poco arrogante del Presidente Colosimo, che non si presenta alla riunione convocata con i sindacati ma incontra i lavoratori per provare a convincerli che l’unica via per risanare l’azienda sia “ritoccare i salari”. La Sacal GH , il cui amministratore unico per statuto è proprio Colosimo , al quale sono stati attribuiti poteri illimitati, da come si evince dallo statuto, è controllata al 100% da Sacal SPA che ha l’obbligo di ripianare le perdite della controllata, quindi ci troviamo in una situazione a dir poco paradossale, dove una società pubblica ripiana i debiti di una società che sta per diventare privata! Ci chiediamo come sia possibile che la politica consenta ad un uomo solo al comando di disporre di risorse pubbliche, del futuro della stessa Calabria senza porsi il problema della ricaduta occupazionale e delle sorti dell’ intero sistema aeroportuale Calabrese. Il ripianamento del debito di SGH , che a quanto ci dice l’azienda, che ha ovviamente omesso di consegnare alle organizzazioni sindacali la bozza del bilancio per individuare le perdite , ammonta a 700000 euro, porterà chiaramente in perdita SACAL SPA, che gestirà ben tre aeroporti. Verranno quindi spalmate le perdite? Domani diremo che la SACAL è  in perdita a causa di Crotone e di Reggio?  Forse dice questo il piano industriale che la SACAL non ha voluto sottoporre all’attenzione dei sindacati? Di questo e di molto altro chiederemo conto a tutti i soggetti pubblici coinvolti, Regione Calabria in primis, ed assieme ai lavoratori condurremo tutte le battaglie in tutte le sedi opportune, al fine di tutelare la loro dignità di lavoratori, ma soprattutto la dignità della Calabria che non merita di essere schiaffeggiata e umiliata da “prenditori” senza scrupoli che non ne hanno a cuore le sorti. Nel frattempo siamo in attesa di sapere cosa ne pensa di questa situazione la Giunta regionale anche nella qualità di socio della Sacal”.

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