Cgil: “Urgente e necessario rivedere da subito dotazioni organiche del personale amministrativo nei Tribunali”

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Catanzaro – “Dall’analisi puntuale del Presidente della Corte, emergono con evidente chiarezza le enormi difficoltà che quotidianamente attanagliano il sistema giustizia, sia penale che civile, e dalla relazione del Ministro abbiamo colto positivamente l’azione messa in campo a garanzia del funzionamento del sistema. Tuttavia sul tema sono opportune due importanti riflessioni, più volte esplicitate”. Ad affermarlo sono Raffaele Mammoliti e Bruno Talarico della segretaria generale FP CGIL Catanzaro/Lamezia che hanno salutato “positivamente la presenza del Ministro della Giustizia Orlando presente a Catanzaro in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario per il Distretto di Corte di Appello” e hanno poi aggiunto: “Nei due distretti di Corte di Appello, Catanzaro e Reggio Calabria, hanno preso servizio ben 30 magistrati, di cui solo 18 nella città di Catanzaro, fatto estremamente positivo, che consente di contrastare con la giusta e ferma determinazione il fenomeno della criminalità organizzata la cui odiosa pervasività è nota a tutti, anche alla luce dei recenti scioglimenti per mafia di importanti comuni. Ma, per come abbiamo più volte evidenziato, quanto messo in campo sul piano del lavoro, come risposta dello Stato anche nei confronti dei tanti giovani calabresi disoccupati, non è stato altrettanto efficace e proporzionale. Riteniamo urgente e necessario rivedere da subito le dotazioni organiche per consentire l’immissione in ruolo di altro personale amministrativo, poiché le attuali dotazioni sono del tutto insufficienti, e dall’ultimo concorso di assistente giudiziario per 800 unità, elevabili a 1400, nel distretto di Catanzaro le immissioni sono state veramente risibili”.
“Il personale amministrativo tutto va rimotivato, - commentano - ben oltre il recente rinnovo del contratto collettivo. Va riconosciuta la giusta professionalità, e soprattutto impedire che si crei altro lavoro precario nella pubblica amministrazione. La politica dei tirocini non è la risposta alla mancanza di lavoro, ne può rappresentare un blocco per il personale in servizio”.
“Come CGIL, da sempre vicino alle lotte per la legalità e per il rispetto della dignità dei lavoratori, anche in questa occasione non ci sottrarremo dal nostro impegno di lotta in prima linea. Reitereremo la richiesta di un incontro urgente al Presidente della Corte per sensibilizzare ancora di più il Ministro, sulla grave carenza di personale nei distretti calabresi”. 

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