Chiusura teatri a Lamezia, le associazioni "traslocano" e presentano gli spettacoli a Catanzaro

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Catanzaro - È stato presentato a Catanzaro nel foyer del teatro Comunale "Lamezia-Catanzaro: il Teatro che unisce", il cartellone unico degli eventi delle associazioni lametine "Ama Calabria" e "I Vacantusi" e della "Show net" di Ruggero Pegna in programma da fine novembre ad aprile del 2019. Realtà che si occupano di teatro, cultura e spettacolo che saranno accolte e ospitate nel cinema teatro Comunale di Catanzaro diretto da Francesco Passafaro per poter realizzare gli eventi programmati e inseriti nei progetti con validità triennale già finanziati dalla Regione con fondi Pac. "Quando si chiude una porta si apre un portone e noi - ha detto Nico Morelli, presidente dell'Associazione teatrale 'I Vacantusi' - siamo fieri di aver avuto un'accoglienza disarmante, positivamente, da parte del Comunale. Certo, lasciare la nostra città per venire qui, un po' di magone lo lascia. Però, visto che noi ce l'abbiamo messa tutta, iniziamo questa bellissima avventura su Catanzaro, che come provincia è la nostra casa in ogni caso, con ottimismo". Un cartellone che prevede 27 spettacoli e che comprende testi della tradizione classica come "L'avaro", messi in scena accanto a spettacoli di drammaturgia contemporanea e in vernacolo, ma anche musical, cabaret e danza. "Prendiamo atto - ha sottolineato Francescantonio Pollice, direttore artistico di Ama Calabria - che, nonostante le sollecitazioni di mesi alla Commissione straordinaria e agli uffici preposti, non è stato possibile trovare una soluzione. Riteniamo che la città di Lamezia Terme, e tutta la regione, debbano conoscere le responsabilità di questi ritardi. È una vera vergogna che tale situazione si verifichi in una città dove l'Amministrazione comunale è stata sciolta per mafia.

Non comprendiamo come lo Stato che si è sostituito agli eletti, non possa avere avuto la sensibilità di intuire che tanto le attività culturali, quanto quelle sportive, rappresentano forse il principale degli strumenti per superare questo fenomeno di devianza. Speriamo che nei prossimi mesi la Commissione trovi le soluzioni per mettere a regime il teatro e le strutture sportive e metta in condizione le migliaia di persone che ne usufruiscono di farlo nella loro città". "Questo - ha spiegato Paolo Abramo, presidente onorario del Cinema Teatro Comunale - è un luogo di cultura e oggi è una vera pietra miliare per la nostra realtà. Per me poi è una giornata speciale perché nella mia attività ho sempre puntato ad avvicinare Catanzaro e Lamezia, al punto che spesso venivo accusato di essere eccessivamente filo-lametino". L'assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro, Ivan Cardamone, ha rilevato come "rimanga l'amaro in bocca per quanto sta accadendo, anche se la dice lunga sulla necessità che una città debba avere un governo eletto dai cittadini".

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