Cia agricoltori, seminario su prevenzione come fattore strategico in collaborazione con Inail e Asp Catanzaro

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Catanzaro - “La cultura della prevenzione come fattore strategico e competitivo”, questo era il titolo del seminario tenutosi lo scorso 19 Ottobre in materia di sicurezza sul lavoro, organizzato da CIA Calabria Centro in collaborazione con l’INAIL e l’ASP di Catanzaro.

“La nostra Confederazione – affermano da Cia agricoltori italiani - anche quest’anno ha pensato di organizzare un seminario su tale tematica per sensibilizzare ulteriormente le aziende associate e fare allo stesso tempo formazione e informazione”. I lavori sono stati introdotti dalla Presidente, Maria Grazia Milone la quale ha affermato “siamo fermamente convinti che debba essere diffusa tra le aziende agricole la cultura della prevenzione che può essere messa in campo solo applicando la normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro. Il nostro ruolo di associazione di categoria è quello di creare occasioni di incontro per veicolare messaggi semplici e chiari di una normativa che a volte può sembrare lontana e ostica, ulteriore aggravio alle spese e alla burocrazia che quotidianamente l’imprenditore agricolo affronta”.

Tra i relatori si sono succedute la dottoressa Marialuisa Scarpelli  e la dottoressa Elena Barrese dell’INAIL - settore Ricerca, Dipartimento di Medicina, Epidemiologia, Igiene del Lavoro ed Ambientale, che hanno trattato la tematica del corretto utilizzo dei prodotti fitosanitari anche in accordo alle nuove prospettive aperte dal recepimento del PAN. Da questa trattazione è emersa la problematica dei rischi legati al settore agricolo e di come formazione e informazione siano il primo passo verso la prevenzione dei rischi.

Preoccupanti sono i dati comunicati alla platea dal dottor Renato Giardino dell’ASP di Catanzaro - Servizio di Prevenzione, Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPISAL) – che hanno evidenziato come il settore agricolo sia al terzo posto, secondo dati del 2014, dopo l’industria manifatturiera e il commercio per infortuni sul lavoro con ben 37.834 denunce anche se in calo del 22,6% rispetto al 2010. Nonostante i numeri evidenzino una riduzione dei casi di infortunio i numeri sono ancora troppo alti. In un Paese come il nostro, in cui la produzione agricola raggiunge livelli di eccellenza e i numeri del Made in Italy lo dimostrano, è inammissibile questa situazione. Investire in qualità intesa come valore aggiunto del prodotto finale, non può prescindere dalla qualità di processo: i costi della sicurezza sono costi di produzione essenziali ai fini dell’ottenimento di un prodotto di eccellenza.

Il benessere dei lavoratori è il benessere dell’azienda, ma questa non è filosofia. Infatti, da una ricerca condotta da ISSA, che ha monitorato ben 300 imprese in quindici paesi nel mondo, si evince come chi ha investito nella prevenzione ha un guadagno netto: per ogni euro investito è emerso come se ne guadagnino più di 2, un rapporto costi di investimento-benefici assolutamente positivo e vantaggioso. Il verificarsi di un incidente sul lavoro incide negativamente sulle persone e le cose direttamente coinvolte, ma anche su tutta l’azienda con costi elevatissimi che superano di gran lunga quelli che si sarebbero dovuti spendere per prevenirlo, senza considerare le ripercussioni civili e penali molto chiare nel testo unico sulla sicurezza sul lavoro (D. Lgs.81/08). Questo dovrebbe convincere l’imprenditore come anche in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo, in cui in molti settori purtroppo spesso i ricavi non ripagano neanche i costi di produzione, non è tagliare sui costi della sicurezza la soluzione al problema, anzi questo deve essere il campo su cui investire convinti che la sicurezza sul lavoro non sia solo un obbligo legislativo, ma prima di tutto un dovere morale.

Forti di questa convinzione, per aiutare i nostri associati ad abbracciarla insieme a noi, è stata stipulata una convenzione tra CIA Calabria Centro e una società di servizi alle imprese in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro per poter garantire prezzi inferiori per gli adempimenti richiesti dalla normativa vigente. Per le stesse ragioni, inoltre, è in fase di stipula una convenzione tra CIA Calabria Centro e l’INAIL per organizzare corsi di formazione e informazione in materia di sicurezza nel settore agricolo. 

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