Comitato Pro ospedale: "Attendiamo chiarimenti Asp su cartelle pronto soccorso che risultano non pagate"

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Soveria Mannelli - Pubblichiamo la nota del comitato pro ospedale del Reventino che chiede chiarimenti all’Asp di Catanzaro per “cartelle” di prestazioni pronto soccorso che risultano non pagate. “Da giorni – affermano - centinaia di utenti si stanno recando in ospedale per chiedere chiarimenti su "cartelle" di prestazioni in Pronto Soccorso da cui risulta il mancato pagamento. Di fatto tali cartelle nel 90% dei casi sono state regolarmente pagate, altre sono esenti perché erogate a bambini. Stante la situazione,  gli utenti cercano chiarimenti allo sportello che rimanda il cliente ad effettuare il fax attestante l’avvenuto pagamento al numero segnalato nella cartella. I cittadini, viceversa,  si recano in ospedale dopo aver tentato di inviare il fax che a  loro detta non consente l'inoltro della documentazione poiché evidentemente nessuno vigila sul suo corretto collegamento. Ai fini della correttezza, ricevendo la protesta dei cittadini, abbiamo più volte provato ad inviare noi stessi le ricevute, dovendo dare ragione agli utenti, in quanto il fax effettivamente non funziona. Pertanto, da parte nostra, consigliamo agli utenti (dopo vari tentativi di invio fax) di fare una raccomandata A. R. all'Asp di Catanzaro, 88100 via Vinicio Cortese 25, allegando copia della documentazione e spiegando i motivi dell'invio diverso per il mancato funzionamento  del fax.

 A questo punto ci sembra la soluzione più sensata. Rimane strano come continuino ad arrivare intimazioni di pagamento in modo così "allegro" e costoso per l’azienda  a migliaia di cittadini che per regolarizzare spesso ciò che hanno già regolarizzato sono costretti a perdere tempo e denaro dovendosi porre al cospetto di una burocrazia che almeno in questo caso dimostra una sicura inconcretezza. Ci attendiamo da parte della dirigenza dell’Asp di Catanzaro un pronto e risolutivo intervento di regolarizzazione del servizio di riscossione". 

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