Commissario alla sanità Longo vara piano vaccinale anticovid per la Calabria

7550eaf0-206d-4805-9cfd-f23edeb7d7bb_78130.jpg

Catanzaro - La Regione Calabria ha varato il piano vaccinale anti covid. Nella tarda serata di ieri, 12 gennaio, il commissario ad acta per la sanità Guido Nicolò Longo ha firmato il documento che è stato inviato subito dopo al ministro Speranza. Il piano è suddiviso in quattro fasi. La prima (quella in corso) riguarda la logistica, con lo smistamento delle dosi nei quattro ospedali hub, i due di Catanzaro, Cosenza e Reggio ed in quelli spoke di Crotone e Vibo. Quindi la vaccinazione dell'intero personale sanitario, pubblico e privato; di operatori ed ospiti Rsa, ditte appaltanti in sanità, farmacisti, veterinari, informatori e persino volontari; ma anche tutti gli ultraottantenni. La seconda parte prevede vaccinazione di soggetti tra i 60 ed i 79 anni, insegnanti e personale scolastico ed altri soggetti deboli. Nella terza il restante personale scolastico, ospiti e personale carcerario, popolazione con comorbilità moderata. La quarta fase completerà la somministrazione del vaccino a chi non rientrava nei primi tre step. I punti di vaccinazione ospedalieri e territoriali saranno venticinque sparsi sull'intero territorio calabrese. "L'adesione al vaccino - ricorda il commissario Longo - rimane libera e volontaria".

"Siamo come si dice un work in progress. E in questo senso abbiamo cercato di fare un Piano vaccinale nel modo più razionale e puntuale possibile e il migliore possibile anche dal punto di vista scientifico in modo da favorire la somministrazione dell'unico rimedio che ci consentirà l'uscita dal tunnel". Lo ha detto il Commissario ad Acta per la sanità in Calabria, Guido Longo, all'indomani dall'approvazione del documento che traccia la "road map" vaccinale e che è stato inviato al ministro della Salute Roberto Speranza. "Speriamo così - ha aggiunto Longo - e stiamo lavorando per poter fare fronte alla futura vaccinazione di massa. Le difficoltà certo ci sono state ma hanno riguardato comunque un po' tutte le regioni. La nostra possiamo dire che è una macchina diesel che ha un avvio lento ma poi marcia spedita. Adesso siamo impegnati per fare meglio rispetto alla fase iniziale. Poi si vedrà". Il piano licenziato dall'ufficio del Commissario, soggetto attuatore, che ha lavorato all'elaborazione del documento assieme al delegato per l'emergenza Antonio Belcastro "proprio per dare continuità all'azione svolta".

© RIPRODUZIONE RISERVATA