Concluse prove Invalsi alle medie per 98% studenti, ora test nelle scuole elementari e superiori

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Roma - Si sono concluse oggi le prove INVALSI CBT online per le classi III della scuola secondaria di primo grado, la scuola media. 

Gli studenti che hanno sostenuto le prove sono stati in totale 570.000, oltre il 98%, ad oggi, degli studenti frequentanti. 

Ogni studente ha sostenuto 3 prove tra cui, oltre all'Italiano e alla Matematica, da quest'anno anche la prova di Inglese, suddivisa in due sezioni: inglese ascolto e inglese lettura. Le prove si sono svolte quasi sempre in più giornate, secondo un programma stabilito dalle scuole. Considerando le due prove di inglese come distinte, sono state concluse 2.219.071 prove. 

La prossima settimana si svolgeranno le prove per i privatisti e per gli studenti che non hanno potuto sostenerle nell'arco di tempo prestabilito dalla scuola. A renderlo noto è l'Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione.

Le classi campione hanno svolto le rilevazioni dal 9 al 12 aprile, coinvolgendo 1.435 classi e oltre 28.500 studenti. Le novità introdotte dalla normativa per la scuola secondaria di primo grado, riguardano, tra le altre misure, la somministrazione delle prove INVALSI in un momento precedente rispetto all'esame di Stato, costituendone un requisito necessario per l'ammissione; l'introduzione dello svolgimento delle prove al computer (CBT) e l'introduzione di una prova in Inglese (lettura e comprensione della lingua). 

Nei mesi precedenti la somministrazione delle prove l'INVALSI ricorda di aver effettuato, insieme al MIUR, incontri con gli oltre 5000 Dirigenti scolastici interessati dalle nuove modalità, coordinati dagli Uffici Scolastici Regionali, per contribuire ad affrontare e risolvere le difficoltà tecniche connesse con la somministrazione e con la disponibilità delle attrezzature informatiche. 

"L'INVALSI ha mantenuto un costante dialogo con le singole scuole - spiega l'Istituto - per assisterle in tutte le fasi di predisposizione delle prove. L'interlocuzione con i Dirigenti scolastici ha, inoltre, consentito di attivare collaborazioni tra istituzioni scolastiche vicine. La collaborazione e il senso di responsabilità dei Dirigenti scolastici e degli insegnanti hanno consentito che ogni istituzione scolastica potesse disporre della strumentazione necessaria e ha fatto sì che, dopo mesi di lavoro da parte delle scuole, quelle sprovviste di dotazioni informatiche fossero solo otto su tutto il territorio nazionale. Per queste, l'INVALSI ha provveduto direttamente a fornire i computer e la connessione necessari allestendo laboratori temporanei". 

L'Invalsi si è detto consapevole "di dover affrontare l'incognita della tenuta della connettività della rete informatica e di tutti i rischi legati all'avvio delle nuove modalità di somministrazione delle prove. L'esemplare collaborazione dimostrata dalle istituzioni scolastiche che ha percorso il Paese - da Nord a Sud - ha fatto sì che le prove potessero svolgersi regolarmente anche dove si sono registrate temporanee cadute della connessione o problematiche riconducibili ad essa".

Ora prove nelle scuole elementari e superiori 

Nei giorni 3-9-11 maggio le prove INVALSI verranno sostenute dalle classi II e V della scuola primaria, dove le rilevazioni continueranno ad essere effettuate tramite i fascicoli cartacei come gli anni scorsi, e nel periodo compreso tra il 7 e il 19 maggio dalle classi II della secondaria superiore anch'esse interessate dalle novità introdotte dalla normativa per quanto riguarda la somministrazione al computer. A renderlo noto è l'Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione.

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