Crisi Lamezia Multiservizi, riunione tra società e sindacati: si rischia concordato preventivo in continuità

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Lamezia Terme - Situazione critica alla Lamezia Multiservizi. Questa sera nella sede di corso Nicotera si è, infatti, tenuta una riunione tra i vertici della società, l’amministratore unico Eliseo Bevivino, il Commissario Francesco Alecci e i segretari generali provinciali Sodano della Cgil, Scalzi della Cisl e Cassala della Uil. Ad attendere l’esito dell’incontro durato circa quattro ore, davanti il portone di ingresso della sede amministrativa della società, un gruppo di una cinquantina di lavoratori preoccupati non solo per i mancati stipendi ma anche per le loro sorti lavorative e per il futuro della società che continua a navigare in acque agitate. “Si sta valutando se andare verso il concordato preventivo in continuità, è una delle opzioni possibili” ha dichiarato l’amministratore unico Bevivino a il Lametino.it.

“Le cose non sono per niente messe bene” affermano in una dichiarazione congiunta appena conclusa la riunione, i sindacati. “I problemi ci sono ma si vogliono trovare anche delle soluzioni” dicono. I lavoratori avranno modo di conoscere meglio la situazione dell’azienda e saranno convocati e ascoltati in un’apposita riunione con i Sindacati ad inizio della prossima settimana. La preoccupazione è tanta ma i rappresentanti dei sindacati li invitano ad avere fiducia e pazienza sperando che, annunciano “all’assemblea ci saranno delle notizie buone per lo stipendio anche se non è solo una questione di retribuzione, il problema è di tutta altra portata: ovvero quello che si vuole fare di questa azienda. Pertanto si va verso un concordato preventivo in continuità che ha bisogno di un coinvolgimento totale di tutti. La strada non è semplice o facile ma è in salita se questo però deve servire per salvare l’azienda si deve affrontare e si deve discutere prima fra tutti con i lavoratori in assemblea in programma nella prossima settimana”.

“L’unica strada per ora percorribile - evidenziano i rappresentanti dei sindacati - è un concordato preventivo in continuità". In questo caso, la società sotto controllo del tribunale sarà guidata "in un percorso che in tempi medi o lunghi possa risanare l’azienda”. Presente, quindi, anche il Commissario Alecci il quale, vista la situazione non certo delle migliori dell’azienda in house del Comune, riferiscono i sindacati, si è dimostrato molto sensibile alla questione dimostrando interessamento e che seguiranno tutto il percorso che l’azienda intende mettere in campo verso il risanamento.

R.V.

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