Roma - Una docente lametina, esclusa dalla graduatoria ad esaurimento dal 2011 per “non aver inoltrato domanda di conferma”, ha ottenuto la riammissione in graduatoria. La sentenza è arrivata oggi dal Tribunale di Roma, Sezione Lavoro, giudice Masi. La docente (difesa dall’avvocato Antonello Sdanganelli) oggi, all'età di cinquantuno anni, ha conseguito il reinserimento nella graduatoria ad esaurimento con effetto dal 2011 e, quindi, è in grado di poter avanzare, oltre ad eventuale risarcimento dei danni, pretese per la costituzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato in base alla legge "Buona Scuola" i cui effetti ampliativi, nel 2015, non le erano stati estesi, appunto per l'esclusione dalla GAE.
Il Tribunale ha infatti dichiarato il diritto dell’insegnante al reinserimento nella terza fascia della graduatoria ad esaurimento valida per il triennio 2011/2014 e per il triennio 2014/2017, per la classe concorsuale Scuola dell’Infanzia (AAAA) per la provincia di Roma e, inoltre, ha ordinato l’amministrazione resistente di provvedere al suo reinserimento.
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