Dossier Pendolaria 2014: Legambiente denuncia la linea Catanzaro Lido-Lamezia

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Lamezia Terme - Legambiente ha reso noto il dossier di Pendolaria 2014, che traccia un quadro preciso sulla situazione e gli scenari del trasporto ferroviario pendolare in Italia e presenta le sue proposte. Domani 19 dicembre alle 10:00 Legambiente Calabria ha organizzato presso la stazione di Catanzaro Germaneto, una conferenza stampa per richiamare l’attenzione della politica regionale nei confronti del trasporto ferroviario pendolare e presentare il dossier “Pendolaria 2014 in Calabria alla quale parteciperanno Andrea Dominijanni vice Presidente Legambiente Calabria, ing. Aldo Perrotta responsabile Circolo Legambiente Catanzaro, Antonio Tarantino resposanbile iniziativa Pendolaria, Michela Avenoso segretaria Provinciale Filt CGIl, Benedetto Cassala segretario Provinciale Uiltrasporti, un componente dell’associazione Ferrovie in Calabria, autorità civili e cittadini.

Legambiente che negli scorsi giorni ha denunciato come una delle dieci peggiori linee per pendolari d’Italia la linea Catanzaro Lido-Lamezia Terme. “Lunga 42 km a binario unico, che risulta strategica nei collegamenti regionali perché unisce i versanti tirrenico e jonico della Calabria, tanto da aver fatto proporre la sua elettrificazione più volte negli ultimi anni. Il problema è che dopo il taglio di circa 10 milioni di Euro da parte della Regione sul Contratto di Servizio avvenuto la scorsa estate la linea Catanzaro Lido-Lamezia Terme Centrale è stata classificata come tratta a scarso traffico e vede 10 collegamenti al giorno (per senso di marcia) di cui solo 3 con treni regionali. Il resto è stato sostituito con autobus. In pratica, si è tornati alla sostituzione dei treni con i mezzi su gomma proprio come nel periodo di interruzione della ferrovia tra il novembre 2011 e l'aprile 2013, a seguito del crollo di un ponte tra Marcellinara e Feroleto Antico. I tagli quindi aggiungono disagi per un’area, quella jonica, già martoriata sul fronte del trasporto ferroviario e che già da anni non può raggiungere in modo diretto in treno Lamezia Terme Centrale, avendo spezzato i collegamenti Regionali provenienti dalla Jonica sud (Reggio Calabria/Roccella Jonica) e da Crotone/Sibari, a Catanzaro Lido”.

Per l’associazione ambientalista per migliorare concretamente il servizio ferroviario è “indispensabile da parte di Governo e Regioni un cambio di politica e scelte coraggiose in termini di mobilità urbana, a partire dallo stanziamento di maggiori risorse per arrivare a 5milioni di cittadini trasportati ogni giorno nel 2020 e portare il trasporto ferroviario finalmente su standard europei”.

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