Emergenza rifiuti in Calabria, Oliverio emana nuova ordinanza urgente

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Catanzaro  - Il presidente della Regione, Mario Oliverio, ha emanato una nuova ordinanza "contingibile e urgente" per il conferimento dei rifiuti solidi urbani nel territorio della Calabria. Il provvedimento, adottato dal governatore nei giorni scorsi su proposta del Dipartimento Ambiente, vale per un periodo di tempo di sei mesi a partire dal 15 novembre, e prevede l'utilizzo in deroga di alcuni impianti in considerazione - si legge nell'ordinanza - "del persistere di parte delle condizioni che hanno reso necessaria l'emanazione delle vigenti ordinanze, la 34/2018 e la 55/2018, per non incorrere in situazioni di irreparabile criticita igienico-sanitaria e ambientale, derivanti dal deposito indiscriminato di rifiuti sul territorio regionale, con gravi ripercussioni anche in termini di tensioni sociali". Alla luce di queste considerazioni l'ultima ordinanza - scrive il presidente della Regione Oliverio - e' "imprescindibile e improcrastinabile, in ossequio ai principi di precauzione, prevenzione, sussidiarieta, proporzionalita e cooperazione, la necessita, non potendo altrimenti provvedere, nelle more della completa definizione delle attivita risolutorie ad oggi intraprese necessarie a ripristinare l'equilibrio del sistema regionale di gestione dei rifiuti.

"Il ricorso allo strumento "straordinario dell'ordinanza contingibile e urgente" - si legge ancora nell'atto presidenziale - "consente il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti, anche in deroga alle disposizioni vigenti, purche rispettose di elevati livelli di tutela della salute e dell'ambiente". In particolare, l'ordinanza del presidente della Regione autorizza "nelle more del completamento delle lavorazioni previste dall'Autorizzazione integrata ambientale, l'esercizio dell'impianto pubblico di trattamento sito in localita' Sambatello del comune di Reggio Calabria"; "l'esercizio del polo tecnologico dell'impianto di trattamento pubblico di Catanzaro, nelle more della conclusione delle lavorazioni prescritte nel parere favorevole rilasciato dalla Struttura Tecnica di valutazione ambientale regionale e della successiva acquisizione dell'Aia"; gli impianti regionali di smaltimento, pubblici e privati e "gli impianti regionali di trattamento della Ford (frazione organica da raccolta differenziata) pubblici e privati asserviti al circuito pubblico". 

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