Lamezia Terme - “Ci auspichiamo che sia promulgata al più presto la prospettiva di una legge regionale che regolamenti, certifichi e rivaluti pianamente il nostro corpo”. Inizia con questo auspicio sottolineato del comandante della polizia locale di Lamezia Terme Salvatore Zucco e ripreso da più parti, la sedicesima festa di San Sebastiano il militare romano martirizzato per aver sostenuto la fede cristiana e Patrono della polizia locale e dei loro comandanti. La festa si è tenuta al Teatro Umberto preceduta da una processione su corso Numistrano conclusasi con un omaggio floreale alla statua del milite ignoto e una messa in Cattedrale officiata dal vescovo Cantafora. La manifestazione è stata corredata dalla consegna di alcune onorificenze al decoro ai vari corpi di polizia locale.
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L’evento di Teatro Umberto è stato invece coordinato da Pietro Sestito segretario nazionale dell’ANVU il quale, con un condiviso invito, ha chiesto che “sia stabilita una legge regionale che riconosca il 20 gennaio come festa della polizia locale calabrese”. L’evento è continuato con gli interventi e i saluti del comandante della polizia locale di Lamezia Terme Salvatore Zucco il quale ritiene di fondamentale importanza l’attività della polizia locale, del Prefetto Luisa Latella che ha chiarito quanto sia importante “l’interconnessione fra polizie locali e le altre forze dell’ordine, una collaborazione che diviene necessaria in vari ambiti (videosorveglianza, reati ambientali…) lavorare insieme quindi, per rendere sempre migliore la nostra terra”. Il sindaco Paolo Mascaro nel suo intervento ha espresso la sua contentezza per la scelta di Lamezia come sede per celebrare questa festa, “inoltre - ha aggiunto il primo cittadino - siamo sempre orgogliosi di condividere le iniziative della polizia locale, progetti e proposte sempre utili a insegnarci il rispetto delle leggi e delle regole”. Auspicio conclusivo del sindaco è quello di “ospitare al più presto a Lamezia una scuola di polizia locale”. Un augurio quest’ultimo, condiviso da più parti, in particolare dal comandante Zucco, il quale, telegrafico, ha aggiunto l’importanza di un aggiornamento della legge inerente la polizia locale, la cui ultima versione è dell’aprile 1990. “Una nuova legge regionale, in ambito Polizia locale, è fondamentale per regolamentare al meglio il nostro corpo e farlo stare al passo con i tempi e con le altre regioni come la Lombardia e il Piemonte che sono riuscite a fare rete ed essere quindi più avanti noi”. “Chiediamo a gran voce che non venga meno, l’atteso auspicio, di una nuova legge regionale che porti quindi rivalutazione e garanzie al nostro corpo con professionalizzazione, formazione, strumentazione adeguata e rivalutazione delle figure professionali”.
Altri approfondimenti sul tema ‘scuola e legge regionale della polizia locale’ sono stati introdotti dal segretario nazionale dell’Anvu Adriana Tarsitano e completati dalle riflessioni dei vari comandanti dei corpi di polizia locale del territorio calabrese che hanno rinforzato sulla “nuova legge che dovrà dare alla polizia locale una nuova identità”. Presente alla festa anche il vicepresidente della Regione Calabria Antonio Viscomi che ha sottolineato come, “la polizia locale sia un tassello fondamentale del tessuto amministrativo delle Regione Calabria e che seguendo il corretto iter burocratico porteremo avanti le istanze richieste dalla polizia locale: una sua giusta rivalutazione e la realizzazione di una sua scuola”.
Francesco Ielà
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