Filt-Cgil: “Invitiamo Presidente Sacal a disdire incontro con Uil, affrontare questioni personale e piano industriale con tutti i sindacati”

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Lamezia Terme - “Abbiamo saputo della convocazione per giorno 8 marzo p.v. di una riunione convocata dal Presidente della Sacal su richiesta della UIL Trasporti Regionale. Appare chiaro che l’incontro è del tutto irrituale e contrasta con le prassi adottate nelle corrette relazioni industriali, quando almeno ci si confronta sulle questioni che riguardano il personale che deve essere affrontato con la massima trasparenza e con scrupolosa collegialità”. Ad affermarlo è Nino Costantino, Segretario regionale Filt-CGIL che in una nota scrive per conoscenza al governatore Mario Oliverio chiedendo un incontro con le organizzazioni sindacali , indirizzando la sua missiva al presidente De Felice per invitarlo a sospendere la riunione.

“Il presidente De Felice sicuramente dirà che ha convocato un incontro perché richiesto solo da una O.S.- Vero. – sostiene il rappresentante sindacale in una nota - Però, al Presidente della Sacal vorremmo ricordare che proprio per i principi di trasparenza che devono contraddistinguere le relazioni sindacali quando si discute di selezioni di personale e di lavoratori licenziati, si deve evitare di restringere la discussione che invece deve avvenire nel modo più largo possibile”.

“Immagini il Presidente quanta confusione e quanta poca trasparenza si può creare se ogni singola Organizzazione sindacale, visto che si è inaugurata alla Sacal la stagione degli incontri singoli sul personale, - sottolinea - dovesse di volta in volta richiedere un confronto separato! Invitiamo e diffidiamo, pertanto, la Sacal a sospendere la riunione già convocata per l' 8 marzo e a convocare una riunione con tutte le OO.SS. firmatarie del Contratto nazionale di lavoro con all'ordine del giorno la selezione del personale, allargando la discussione non solo “ai dipendenti dello scalo di Reggio Calabria” come chiesto dalla Uil trasporti ma anche a quelli di Crotone, per discutere del piano industriale alla base dell’aggiudicazione dei due scali di Reggio e Crotone, della garanzia occupazionale per i lavoratori dei due aeroporti, delle nuove selezioni per il personale”. 

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