Fincalabra, in stato d'agitazione dipendenti ex Calabria IT

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Catanzaro - "Fincalabra ha reso noto nel corso di un incontro con le organizzazioni sindacali che non rispetterà l'accordo del 28 aprile 2017, e che dunque non pagherà entro il 31 dicembre 2017 tutte le mensilità arretrate che spettano per sacrosanto diritto ai dipendenti ex Calabria IT. L'azienda ha inteso 'rifilare' dunque ai propri dipendenti un bel 'pacco' di Natale". E' quanto si afferma in un comunicato congiunto delle segreterie di First-Cisl, Fisac-Cgil e Uilca e delle Rsa di Fincalabra spa che annunciano lo stato di agitazione dei lavoratori. "Ci domandiamo perché al momento della firma del citato accordo, sia Fincalabra che la Regione - è detto nel comunicato - abbiano voluto immediatamente 'invadere' la stampa, dando con grande risonanza mediatica il 'lieto annuncio' e rivendicando la paternità di quella intesa con le organizzazioni sindacali che doveva chiudere un'amara ed annosa vicenda lesiva dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.

Forse qualcuno aveva bisogno di farsi un po' di pubblicità? In questo caso allora è bene ricordare a tutti, nessuno escluso, che la pubblicità di un prodotto 'scadente' seppure ben fatta, restituisce al mittente il "pacco scaduto" con l'aggiunta degli interessi". "Di fronte al mancato rispetto di un accordo, grazie al quale organizzazioni sindacali e lavoratori si erano impegnati insieme a mantenere un clima aziendale di 'distensione' - sostengono ancora i sindacati - non ci resta che continuare ad essere al fianco dei lavoratori sostenendoli in tutte le azioni di lotta che intenderanno avviare, affiancandoli anche nelle sedi legali, per proseguire su un percorso che dovrà necessariamente ed obbligatoriamente mettere la parola 'fine' a questa indefinibile vicenda che, ove non si trattasse del serio problema di alcune mensilità dovute e non corrisposte a madri e padri di famiglia, si potrebbe affermare aver ormai assunto i toni della farsa. Auspichiamo che, con la stessa celerità con cui si erano palesati alla stampa all'atto della sottoscrizione dell'accordo dell'aprile scorso, le stesse persone si muovano oggi per consentire il rispetto di quell'intesa e l'immediato pagamento alle lavoratrici ed ai lavoratori delle mensilità non corrisposte".

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