Gite a chilometro zero tra spiagge e borghi della Calabria: i lametini non rinunciano alle vacanze al tempo del Covid

spiaggia-vacanza-mare.jpg

Lamezia Terme - Se lo scorso anno, Grecia, Malta e alcune capitali dell'Est Europa erano le mete preferite dai lametini per le vacanze, in tempo di Covid sono rari quelli che prenderanno un aereo o un treno e lasceranno la Calabria. Le vacanze post emergenza coronavirus saranno un po’ sottotono ma in molti non rinunciano al divertimento e al relax puntando, nella maggioranza dei casi, su mete vicino casa. A testimoniare ciò, un insolito corso Nicotera affollato (sia di auto che di pedoni) in pieno agosto. 

“Anche i lametini scelgono il turismo di prossimità”

Quest’anno, per via del coronavirus, si prediligeranno i posti vicino casa, facilmente raggiungibili in auto. Per brevi vacanze e tour tra i piccoli borghi della Calabria o verso spiagge meno conosciute e affollate. Sarà una vacanza più easy, alla riscoperta dell’entroterra calabrese. Un ritorno alle origini, alla riscoperta di posti sconosciuti, talvolta anche ai calabresi stessi. Anche le vacanze diventano a km zero.

 Anche i lametini, ci svela un agente di viaggio della città, optano per il “turismo di prossimità, non andando oltre la nostra regione”. Una carta vincente nell’estate del post coronavirus. Inoltre, aggiunge il titolare di un’agenzia del centro: “un po’ in controtendenza c’è la Sardegna che comunque sta facendo registrare buoni acquirenti”. L’Italia, resta così la destinazione privilegiata scelta dagli italiani stessi per l’estate 2020. La maggioranza ha scelto di partire verso le seconde case o per raggiungere parenti e amici. Qualcuno ha optato per prendere in affitto case vacanza e, il mezzo scelto per raggiungere le mete estive, resta l’automobile. Spiaggia o montagna nemmeno i lametini rinunciano alle tanto agognate ferie. 

 Con riferimento alle due settimane centrali di agosto, afferma ancora l’agente di viaggio: “le strutture si sono pressoché riempite”. Questo non vale però per il resto dell’anno che registra un grosso calo rispetto agli altri anni. Altra novità dell’estate 2020, la scelta di minivacanze fuori porta e, a giorni spezzati. In tanti, quindi, scelgono sposamenti giornalieri: “si fanno le classiche gite di una giornata, si vanno a visitare i vari borghi della regione o località belle dal punto di vista naturalistico”. A risentire di più del calo, restano quindi le strutture turistiche. “Non chiede nessuno - ci dice un’altra agente di viaggio - di visitare l’estero o il nord Italia ma i lametini prediligono prettamente le regioni del Sud come Sicilia e Puglia e la Calabria stessa”. La meta resta il mare che sia in villaggi o in residence ma anche in hotel e B&B nelle località balneari. 

Secondo una ricerca realizzata dal portale di viaggi Expedia.it in collaborazione con il settimanale Panorama, la Calabria risulta tra le mete preferite dagli italiani per le vacanze, la 'sorpresa del 2020'. “Una gemma nascosta - la descrivono - sconosciuta a tanti”. Mentre, Coldiretti osserva come ci siano anche segnali positivi: per le oltre 24mila aziende agrituristiche italiane che, spesso situate in zone isolate della campagna in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto, sono forse i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza secondo Terranostra e Campagna Amica. A scegliere la Calabria e le sue spiagge, infatti, anche molti turisti provenienti da altre regioni italiane così come i tanti studenti e lavoratori scesi al Sud per raggiungere famiglia e amici e perché no, per fare anche un tuffo al mare. 

R.V.

© RIPRODUZIONE RISERVATA