Gruppo Perri replica a Cgil su presunte pressioni lavoratori

 

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Lamezia Terme - I titolari del centro commerciale Due mari replicano ai sindacalisti della CGIL che denunciavano presunte pressioni esercitate sui lavoratori e annunciano azioni legali contro il sindacato. "I firmatari - affermano riferendosi ai tre segretari CGIL Antonio Cimino, Giuseppe Valentino e Armando Labonia - dovranno infatti assumersi la responsabilità di avere addebitato alla “proprietà” del Centro Commerciale circostanze assolutamente false e prive di qualsivoglia fondamento, ovvero la paternità di “anomalie” nella gestione del personale, nonché di “strani messaggi e sollecitazioni da parte della proprietà a disdire l’iscrizione a quel sindacato o a passare ad altre sigle, al fine di vedersi riconosciuta la possibilità di transitare nel nuovo gruppo che si appresta a subentrare al Gruppo Perri”.

I titolari del centro Due Mari spiegano di aver dato mandato ai legali Aldo Ferraro e Antonella Pagliuso per tutelare la propria immagine vista "l' infondatezza che è tale non solo da ledere l’onore e la reputazione di chi da decenni, con abnegazione e sacrificio, esercita tale attività con il prezioso ausilio di oltre 600 dipendenti, ma da destabilizzare un intero sistema economico ed un indotto che necessita invece di ben altri rasserenanti messaggi da chi rinvendichi una tale rappresentatività".

"Ed è proprio nella piena consapevolezza della correttezza del suo operato - concludono - che il “Gruppo Perri” ha prontamente demandato all’Autorità Giudiziaria il compito di verificare la rilevanza penale della condotta tenuta dai firmatari di detto comunicato, mediante altrettanta denuncia querela che domattina stessa sarà depositata presso gli uffici di Procura". 

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