“Il cammino di Gioacchino da Fiore” con l’Asd Conflenti trekking e Progetto Gedeone l’1 e 2 settembre

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Conflenti – Sulle tracce di Gioacchino Da Fiore, l’associazione Conflenti Trekking, in collaborazione con il progetto Gedeone, ha organizzato una due giorni, in programma per l’1 e 2 settembre, che ripercorrerà proprio il cammino del teologo calabrese. Si partirà da Nocera Marina, quindi dalla costa tirrenica si risalirà fino a Conflenti dove si pernotterà con sacco a pelo o in una struttura convenzionata per poi ripartire il secondo giorno ala volta del Reventino. Da una vecchia ferrovia abbandonata si arriverà poi all'Abbazia di santa Maria di Corazzo, dove Gioacchino fu abate per molti anni.

L’associazione sportiva, infatti, ha studiato e percorso il sentiero che collegherà la costa del medio tirreno al Cammino di Gioacchino da Fiore che da Lamezia giungerà presso l'Abbazia di Corazzo per terminare poi a San Giovanni in Fiore.

“Trattasi quindi di un "affluente" al Cammino – spiegano – che, partendo da Nocera Marina, risale il Savuto (l’antica via Popilia), per giungere al famoso ponte del soldato situato tra Martirano e Martirano Lombardo”.

Da lì, una volta attraversato Martirano Antico, si risalirà verso Conflenti, in piazza Visora dove sorge il Maestoso Santuario dedicato alla Vergine. Attraversato il centro di Conflenti si sale in Querciuola, luogo della prima apparizione avvenuta il 7 giugno 1578, si arriverà in cima al monte Reventino, e poi a Marignano nel comune di Motta Santa Lucia e ad Adami nel comune di Decollatura. Da Adami il percorso terminerà a Cerrisi dove si congiunge al Cammino che risale da Lamezia Terme (tot 45 km). Da Cerrisi si segue il precorso principale tracciato dagli altri promotori del Cammino per giungere definitivamente a Carlopoli (Abbazia Santa Maria di Corazzo).

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