Il “Liceo Classico-Artistico F.Fiorentino” al materia Design festival di Catanzaro

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Catanzaro - Una giornata interamente dedicata al design e all’arte quella che gli studenti del Liceo Artistico “F.Fiorentino” di Lamezia Terme, guidati dalle docenti Nicoletta Blandini, Anna Maria Scavelli e Giovanna Sollazzo, hanno trascorso sabato 22 settembre fra il Complesso Monumentale di San Giovanni ed il Marca di Catanzaro in occasione del “Materia independent design festival”, evento alla sua terza edizione che punta a diventare la principale rassegna di design nel Sud Italia ed il riferimento per tutto il panorama nazionale. L’itinerario didattico è iniziato al Museo di Arte Contemporanea MARCA dove i ragazzi hanno partecipato al workshop promosso dalla Fabriano, cimentandosi nella reinterpretazione del dipinto ottocentesco “Caronte” del noto pittore calabrese Andrea Cefaly. Utilizzando le regole di stesura narrativa del genere fumettistico, gli studenti hanno dato vita ad una rielaborazione del dipinto, traducendo in immagini i versi dell’Inferno dantesco: una riuscita commistione di letteratura, arte e tecnica che ha entusiasmato gli studenti del Liceo Artistico che in breve tempo hanno ultimato brillantemente il compito assegnato. La giornata è proseguita nelle sale espositive del Complesso Monumentale del S. Giovanni, entrando nel vivo del festival ideato da Officine Ad che quest’anno porta il titolo “Past meets Future - Il Passato incontra il Futuro”: l’obiettivo principale è quello di creare un rapporto osmotico tra l’esperienza dell’artigianato e la capacità di innovazione del design. Gli studenti hanno avuto modo di incontrare e di confrontarsi con giovani designer provenienti da tutta Italia, selezionati per le loro tecniche artigianali o per aver rielaborato sapientemente elementi del patrimonio culturale della propria regione. Contestualmente hanno potuto toccare con mano le opere di vere personalità del mondo del design: da Setsu e Shinobu Ito vincitori del prestigioso Compasso d’oro dell’Adi a Ronen Joseph fino all’argentino Gerardo Marì, designer di fama internazionale che vanta collaborazioni con grandi aziende come Artemide.  All’interno della stessa rassegna gli studenti hanno assistito alla presentazione del “Piano colore della Città di Catanzaro” illustrato dallo stesso progettista Sergio Fabio Rotella, architetto e designer di prestigio dalla personalità eclettica, con studi fra Milano e Pechino nonché curatore dell’evento.

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L’archistar ha spiegato ai ragazzi che “Il piano colore è un importante strumento, necessario per controllare l’immagine delle nostre città più spesso lasciate all’improvvisazione e alle iniziative non sempre adeguate dei singoli. Avere una strategia decorativa significa programmare azioni che rigenerino la pelle dei nostri centri urbani ed evitino ulteriori errori”. Ha poi invitato gli studenti ad impegnarsi nello studio per cambiare le sorti della nostra regione: “cultura, curiosità e ricerca sono la ricetta per la crescita ed iniziative come il festival del design servono a stimolare la creatività ed a guardare oltre”. Infine alla domanda posta dagli studenti su quanto avesse inciso nella sua formazione la figura dello zio, l’artista della Pop art internazionale Mimmo Rotella, l’architetto ha sottolineato che “nella storia personale di ognuno di noi non ha alcuna rilevanza avere un parente più o meno famoso, piuttosto è fondamentale non dimenticare le proprie radici, la propria cultura. I giovani hanno il dovere morale di mantenerla viva, di preservarla, di tramandarne le tradizioni seppur nell’innovazione” E conclude esortando i ragazzi a sognare: “ho imparato dalla vita che studiare molto è importante ma è altrettanto importante sognare, solo così potrete realizzare i vostri sogni”.

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