Il saluto di commiato del prefetto Latella: “Calabria continui a combattere contro il cancro della ‘ndrangheta”

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Catanzaro – Il prefetto di Catanzaro Luisa Latella lascia ufficialmente la città di Catanzaro per ricoprire il ruolo di Commissario alle Universiadi di Napoli. “Nel cessare dalle funzioni di Prefetto di questa provincia per ricoprire l'incarico di Commissario Straordinario per lo svolgimento delle Universiadi del 2019 a Napoli – ha affermato nel suo saluto - mi è particolarmente gradito rivolgere il mio più cordiale saluto ed un fervido ringraziamento a Catanzaro, alla sua provincia, alle Istituzioni del territorio con cui, da subito, si è instaurato un proficuo rapporto di collaborazione che ha contribuito a rendere positiva la mia esperienza in questa terra.

Nei tre anni qui trascorsi – ha proseguito ancora - ho dedicato particolare attenzione agli articolati e complessi fenomeni di illegalità, che pervadono i più svariati settori, minando in profondità la sicurezza e frenando lo sviluppo.A tal proposito, il mio intenso ringraziamento va all'Autorità Giudiziaria, chiamata ad operare in un contesto difficile e complicato, ai vertici delle Forze di Polizia, riuniti nel Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica per condividere strategie di prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e non, a presidio delle Istituzioni, della sicurezza e della libertà dei cittadini.Profondo impegno ho riservato pure alle problematiche ambientali e di protezione civile, con il supporto dei Vigili del Fuoco e dei Corpi militari nonché a quelle relative all'assistenza ai profughi, coinvolgendo i Comuni ed il mondo associativo, il che ha consentito di gestire con spirito fattivo l'emergenza immigrazione.Un ringraziamento particolare va anche agli Amministratori regionali, provinciali e comunali con cui, pur nel rispetto dell'autonomia e delle relative funzioni, ho collaborato per la risoluzione di tante problematiche emergenti con l'unica finalità del bene comune.
 
Proficuo si è rivelato pure il confronto con il mondo imprenditoriale e le organizzazioni sindacali per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prevenzione di fenomeni degenerativi che potessero minare la coesione sociale. Particolarmente significativa è stata la collaborazione con il mondo della Scuola, il cui entusiasmo, unito alla creatività, ha arricchito di significato i vari momenti di coefronto su temi di attualità e valore sociale.

Saluto e ringrazio l'Arcivescovo di Catanzaro-Squillace per la  sua squisita sensibilità pastorale e per il conforto che mi ha sempre dato in momenti particolarmente complessi. Un saluto deferente va anche al Vescovo di Lamezia Terme per la sua opera nel territorio volta a favorire la crescita e lo sviluppo sociale. Ringrazio gli organi di informazione che hanno voluto prestare attenzione con spirito costruttivo alle iniziative della Prefettura.

Nel congedarmi da tutti coloro con cui ho avuto modo di collaborare, auspico che le straordinarie potenzialità di questo territorio umane, culturali e naturalistiche, opportunamente valorizzate e scevre da qualsiasi condizionamento di natura malavitosa, accrescano il benessere della comunità e soprattutto quello delle fasce più deboli della popolazione. Un grazie di cuore alla mia Calabria – ha concluso - per quello che mi ha dato e continua a darmi, con l'auspicio che operi in armonia e unità per lo sviluppo, combattendo i mali endemici che la frenano, tra cui "in primis" il cancro della "'ndrangheta" e della illegalità diffusa”.

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