"Il territorio calabrese, una montagna di opportunità..." incontro Fai Cisl il 29 settembre a Cotronei

Sapia-foto2.jpgCotronei (Crotone) - "Il territorio calabrese, una montagna di opportunità..." è questo il titolo scelto per l’incontro organizzato dalla Fai Cisl per il 29 settembre all'Hotel Lo Scoiattolo - Palumbosila - a Cotronei  e che vedrà attorno allo stesso tavolo - per discutere delle prospettive  forestali della Calabria - tutti coloro i quali, politici, sindacalisti, esperti universitari ed imprenditori, possono fornire non solo un’analisi attenta della situazione in atto ma ragionare in concreto sulle strategie di investimento e valorizzazione.

“Abbiamo voluto organizzare questo incontro – ha dichiarato il Segretario regionale della Fai Cisl Calabria, Michele Sapia – non solo per rendere nuovamente evidente ciò che tutti già sappiamo e che cioè la nostra regione dispone di un immenso patrimonio boschivo e forestale; lo abbiamo organizzato per ‘costringere’ tutti ad una riflessione comune che può e deve sfociare in approcci innovativi e politiche di investimento che garantiscano nel medio e lungo periodo la sostenibilità e la produttività del comparto”.

“Al centro delle nostre riflessioni e del nostro impegno – ha aggiunto Sapia – c’è il ‘bosco’ con tutte le sue declinazioni, dall’ambiente alla filiera del legno, dall’agricoltura al turismo sostenibile; riteniamo infatti che solo attraverso una visione complessiva ed integrata sia possibile determinare sviluppo economico ed occupazionale. Sono ormai lontani i tempi in cui alla forestazione in Calabria si guardava come ad un problema; oggi tutti hanno compreso che i boschi calabresi, la loro ricchezza e biodiversità, il loro possibile e determinante contributo per la valorizzazione delle aree interne sono una risorsa che per troppo tempo non è stata adeguatamente valorizzata”.

“Il nostro coefficiente di boscosità - ha concluso Sapia - è tra i più alti a livello nazionale eppure, per una serie di ragioni, questo coefficiente non ha alimentato un progetto di tutela e sviluppo; davanti a noi abbiamo anni nei quali occorrerà velocizzare al massimo soluzioni che, in prospettiva, si autosostengano. Ecco perché vogliamo realizzare una forestazione multifunzionale e rilanciare il ruolo dei lavoratori forestali, rimasti troppo spesso vittime di un sistema perverso. Non è più possibile voltarsi dall’altra parte o dar vita ad interventi tampone e da questo punto di vista, per quanto ci riguarda, pensiamo sia determinante il contributo in termini di idee e proposte che la Fai Cisl – guidata dal segretario Luigi Sbarra – può darci in un’ottica che inserisca a tutti gli effetti la Calabria forestale in una strategia nazionale”.

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