Iniziativa Giovani imprenditori Confindustria e Adisco Onlus a Cosenza su trapianti: "Donare organi moltiplica vita"

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Cosenza - "Donare significa moltiplicare la vita, nutrire ed alimentare speranze". Lo hanno sottolineato i Giovani Imprenditori di Confindustria Cosenza ed i volontari della sezione cosentina dell'Associazione Adisco Onlus, secondo quanto riferisce un comunicato, nel corso dell'incontro svoltosi nella sede degli industriali bruzi presieduta da Natale Mazzuca. Nell'aprire i lavori dell'incontro, moderato dalla giornalista Emily Casciaro, si aggiunge nella nota, il presidente del Comitato dei Giovani Imprenditori di Confindustria Cosenza, Roberto Rugna, ha evidenziato che "l'impegno del nostro movimento abbraccia anche il sociale".

"Attraverso questa iniziativa - spiegano - abbiamo inteso sottolineare l'importanza dell'altruismo e dell'attenzione agli altri come valori fondanti di una comunità. Particolarmente meritoria è l'azione dell'Adisco, del gruppo dirigente locale guidato da Katia Caloiero e da tutti i volontari che ci ricordano quotidianamente che il cordone ombelicale, ricco di preziose cellule staminali, può ridare la vita alle persone affette da malattie del sangue".

"Molto interessanti - si afferma ancora nel comunicato - sono stati gli interventi degli specialisti Annalisa Mancuso e del Presidente nazionale Adisco Giuseppe Garrisi, che ha concluso i lavori e che ha ricordato la missione dell'Associazione 'che si caratterizza per la presenza discreta e funzionale al fianco degli operatori sanitari fruitori della risorsa di cui ne promuoviamo la donazione'". "Nel nostro territorio - ha affermato la presidente della sezione di Cosenza dell'Adisco, Katia Caloiero - rimane ancora tanto da fare. Molto si sta già facendo ma occorre insistere affinché le donazioni possano concretizzarsi in favore di persone che necessitano di aiuto e sostegno. Auspichiamo che possa aumentare la raccolta e il trasporto di preziose sacche di sangue cordonale presso l'unica banca cordonale presente in Calabria, quella di Reggio Calabria".

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