Kitesurf, vino e olio del lametino nei nuovi cartelli turistici sull’autostrada del Mediterraneo

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Lamezia Terme - È la prima estate per l’A2 “Autostrada del Mediterraneo”. La rinnovata autostrada, così per come pensata dall’Anas, si propone non solo come un luogo di passaggio ma anche come un’opera attraverso la quale riscoprire e valorizzare i territori del Sud in un percorso di promozione dell’offerta turistica sotto il profilo culturale, spirituale, artistico ed enogastronomico. Sono stati così installati dei cartelli turistici nei pressi degli svincoli autostradali per invogliare gli automobilisti a concedersi una deviazione dal proprio tragitto per scoprire sapori, storia e arte del Meridione. Un’autostrada rinnovata che diventa la naturale prosecuzione dell'itinerario Nord-Sud, che assieme alla A1 "Autostrada del Sole", unisce la Lombardia alla Calabria. Il nuovo progetto è partito proprio con la ridenominazione dell’A3 “Salerno-Reggio Calabria” in A2. Il tracciato, che si estende per 432 km, inizia da Fisciano (sede dell’Università di Salerno) per poi terminare a Villa San Giovanni: porta d’accesso verso la Sicilia e il Mediterraneo.

Le dieci vie della “Autostrada del Mediterraneo”

Sono state così create dieci vie, 10 percorsi che saranno richiamati dalla cartellonistica autostradale per scoprire mito, arte, profumi e sapori del Sud. Un richiamo, quindi, anche ai prodotti caratteristici della Calabria, come il vino e l’olio, presenti anche nel territorio del lametino. Riferimento anche alla rinomata cipolla di Tropea e al peperoncino di Calabria piccante. In particolare, nei pressi dello svincolo di Falerna, vengono menzionati nei cartelli, il vino Dop Scavigna, il peperoncino di Calabria, l’olio extravergine di oliva Dop. I sapori e i piatti della tradizione rientrano in quella che viene definita via di Bacco e Cerere. Rientrano nella via dello Sport, invece, il kitesurf e il windsurf praticato sulle coste lametine, in particolare a Gizzeria reduce del campionato europeo. Fa, invece, parte della via del mare il parco marino degli scogli di Isca tra Amantea e Belmonte Calabro. L’intero percorso è possibile consultarlo anche sul sito dedicato interamente all’autostrada del Mediterraneo.

Via di Bacco e Cerere “Lungo il percorso dell’Autostrada del Mediterraneo è possibile introdursi nel variegato mondo dei sapori freschi ed autentici, di piatti genuini per definizione, nel rispetto delle prerogative del territorio. E’ possibile incontrare anche eccellenti cantine vinicole”. “I vini Doc calabresi sono: Bivongi, bianco e rosato, a Reggio Calabria e Catanzaro. Cirò e le sottozone: Condoleo, Donnici, Esaro, Pollino, San Vito di Luzzi, Colline del Crati, Verbicaro, Greco di Bianco, Lamezia, Melissa. Inoltre i liquori limoncello, fragolino, liquore di mela annurca, finocchietto, liquirizia, crema di melone. Fanno eco i cedri del litorale cosentino, i liquori calabresi a base di erbe quali arance, limoni, bergamotti, fichi d’india, mele. Ricchi di vitamine, rafforzano il sistema immunitario, agiscono sull’apparato digestivo. Particolarmente apprezzati in Italia ed in Europa, sono di antiche tradizioni tramandate nella modernità. Derivano da acquaviti aromatizzate con erbe e spezie, successivamente edulcorate con miele. Una particolare menzione, nel percorso di Bacco deve essere riservata all’Amaro del Capo, liquore alle erbe di Limbadi, in provincia di Vibo Valentia, che ha ricevuto il prestigioso riconoscimento a Bruxelles di Primo amaro europeo. E’ l’anima meridionale che rivive nei sapori di un antico distillato di erbe aromatiche, unico al mondo”.

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La via dei castelli “L'Autostrada del Mediterraneo può essere definita la suggestiva ‘Via dei castelli meridionali’, comprendendo ben 115 fortificazioni nell’area salernitana, 15 nel comprensorio potentino, 26 nella realtà di Cosenza, 25 nel catanzarese e 15 nell’area reggina. Dal Castello Medievale di Arechi a Salerno, al Castello Di Battipaglia, al Castello di Cosenza, Pizzo, Tropea, Scilla, il filo narrativo di una "Italia d'altri tempi", si offre nel percorso autostradale con naturale e spontanea bellezza, in una atmosfera di fiaba oggetto di eventi storici, cortei cavallereschi, giostre medievali, che comunicano al mondo il fascino e l'oblio di una storia fiabesca, realmente vissuta”.

La via dell'archeologia “Denominare il percorso dell'Autostrada del Mediterraneo ‘Via dell‘Archeologia’ significa rendere onore alle millenarie testimonianze di ere storiche che hanno contribuito a descrivere l’identità di ambienti e popolazioni, raccontando l’epopea delle civiltà del passato e la storia delle relazioni tra uomo ed ambiente circostante”.

La via del mito “L’Autostrada del Mediterraneo può essere definita ‘Autostrada del Mito’, attraversando territori caratterizzati da fenomeni propri alla mitologia mediterranea che hanno occupato parte rilevante nella storia della letteratura classica. Il mito delle tre Sirene Partenope, Ligea e Leucosia arricchisce e caratterizza il Golfo di Salerno”. In particolare, secondo la leggenda, Ligea, era la più piccola delle tre sirene, accomunata a loro dal destino. Si affidò al mare in tempesta per fugare le pene d’amore e fu trasportata senza resistenza sino al Golfo di SantʼEufemia. Fu trovata dai marinai sulla riva dell’Ocinaro, dove venne sepolta. “...il percorso della sirena Ligea... sarà spinta dai flutti a Terina”. In onore di Ligea, a Lamezia Terme, è stata eretta una statua opera dello scultore Riccardo Dalisi.

La via del mare "Uomo libero, tu amerai sempre il mare! È il tuo specchio il mare! Contempli la tua anima nell’infinito svolgersi della sua onda …" Charles Baudelaire. Rientrano, nella via del mare la costa tirrenica, S. Nicola Arcella, Scalea, Marina di S. Maria del Cedro, La Costa degli Dei, Pizzo Calabro, Vibo marina, Tropea, Ricadi, Joppolo, Capovaticano e Nicotera, il Porto di Gioia Tauro, la Costa Viola, Palmi, Bagnara Calabra, le spiagge di Scilla, il Porto di Villa San Giovanni o Porto della Fata Morgana e il Porto di Reggio Calabria.

La via dei parchi “Immense distese di verdeggianti pianure impreziosite da vette innevate proiettate al cielo, tramonti di fuoco riflessi sulle acque del mare, bagliori di luce in albe cristalline, descrivono territori ricchi di fascino e di impareggiabile bellezza. Sono i luoghi dell’incanto e della poesia, dell’ispirazione romantica per poeti e viaggiatori. Sono i territori delimitati dai numerosi Parchi lungo il percorso dell’Autostrada del Mediterraneo. Ricchi di riserve marine protette, riconoscimenti Unesco, incontaminati sapori e delicate fragranze, offrono incantevoli itinerari protesi alla ricerca di inesplorati tesori”.

La via della storia “Il fascino della storia rivive nei luoghi della memoria, quasi a sancire un patto tra passato e presente. Si alternano le appassionanti vicende di dominazioni e di insurrezioni, di aspirazioni al progresso ed alla libertà che caratterizzano le pagine più intense della storia del Sud. L’Autostrada del Mediterraneo incontra, nel suo percorso, i luoghi simbolo di un passato che rivive attraverso monumenti ed antiche vestigia e racconta l’impervio ed esaltante cammino per il riscatto sociale, l’aspirazione al progresso, la riconquista di libertà e piena identità”.

La via della fede “La fede è la risposta a una Parola che interpella personalmente, a un Tu che ci chiama per nome (Papa Francesco). É la via che consente di attraversare itinerari di grande significato spirituale lungo il percorso dell’Autostrada del Mediterraneo. Santuari, basiliche, luoghi di fede e preghiera si avvicendano lungo il percorso, esaltando, anche attraverso architetture di grande valore, il genius loci territoriale che compone l’identità sociale e religiosa”.

La via del caffè “Nero bollente, ristretto, doppio lungo, freddo, shakerato, macchiato, la calda fragranza del caffè racconta e descrive l’anima italiana. Ed è il genius loci di una mediterraneità intessuta di albe a sorseggiare la deliziosa bevanda da terrazze aperte su mari sconfinati. Il piacere del caffè, da soli o in compagnia per momenti di sosta, si accompagna all’ occasione di incontri, di appuntamenti. Piace ad ogni età, preparato in casa da una semplice Moka o sorseggiato al bar con gli amici”.

La via dello sport “Percorrere l’Autostrada del Mediterraneo è anche vivere il piacere e l’ebbrezza dello sport. Aria salubre, paesaggi incontaminati, movimento fisico costituiscono la grande occasione per vivere la pienezza del proprio essere, per esaltare la propria salute. Diverse sono le discipline sportive che si possono praticare lungo il percorso”.

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