Lamezia Terme - "II 22 dicembre percorrerò la nuova Salerno-Reggio Calabria". Queste le parole del premier Renzi durante l'inaugurazione del viadotto Italia a Laino Borgo confermando la volontà di "fare fatti e non parole" e portando così a compimento la realizzazione dell'A3. Peccato però che, ricordiamo, per dirsi interamente completata e degna di essere chiamata autostrada europea manchino ancora 58 km e una corsia d'emergenza che, in questi km, non sarà realizzata come invece tutto il resto del percorso. Per questi 58 km rimasti, tutti in Calabria, i fondi sono finiti e si passerà ad un semplice restyling. Niente corsia d'emergenza o ampliamento delle carreggiate o abbattimento di curve pericolose, dunque, nei tratti autostradali Morano Calabro – Firmo, (dal km 185+000 al km 206+500: 21 km); Cosenza – Altilia (dal km 259+700 al km 286: 26 km ); Pizzo Calabro - S.Onofrio, (dal km 337+800 al km 348+600) 11 km.
Insomma l'A3 non sarà completata il 22 dicembre perché un'autostrada non può dirsi tale se mancano 58 km e per questi vengono previsti solo nuovo bitume (si spera, almeno, idrorepellente),un'imbiancata e nuove luci al led nelle gallerie che rimarranno comunque anguste e pericolose se un mezzo, come spesso capita, dovesse trovarsi in avaria tra un viadotto e un altro o in mezzo ad una curva pericolosa ed un'altra. Insomma, se il Premier vorrà fare il giro il 22 dicembre sulla nuova A3 dovrà bypassare i chilometri citati, magari servendosi dell'auto di un famoso ispettore ("Gadget",ndr) dei cartoni animati. È un dato di fatto che l'A3 non possa considerarsi ammodernata se mancheranno questi 58 km.
L'A3, del resto, sembra essere stata concepita con i lavori di ammodernamento in blocchi di serie A (tre corsie, più una d'emergenza in entrambi i sensi di marcia in tutto il salernitano) per passare all'A3 di serie B in Basilicata e Calabria (oltre 20 anni di cantieri a singhiozzo per avere solo una corsia d'emergenza come chiedeva, tra l'altro, l'Ue per non multare pesantemente l'Italia per le condizioni proprio dell'A3) e per finire, sempre in Calabria, con l'A3 di serie C, ovvero un semplice restyling negli ultimi 58 km che non soddisfa comunque quanto avanzato dall'Ue per non multare l'Italia e declassare l'A3 a superstrada. Insomma, da quando sono iniziati a quando, forse, termineranno i lavori l'A3 ha avuto diversità e disparità di trattamento...ma che si dica completata senza neppure la corsia d'emergenza questo, per favore, proprio no. Son finiti i tempi dei calabresi (ed italiani in genere) con l'anello al naso.
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