"La 'ndrangheta rossa" quella emiliana raccontata da Nando Dalla Chiesa a Trame9

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Lamezia Terme - “La ‘ndrangheta “rossa”, quella emiliana, raccontata da Nando Dalla Chiesa e Federica Cabras nel libro Rosso Mafia, è stata illustrata sul palco di Trame, festival di libri contro le mafie che si sta svolgendo a Lamezia. Un libro che fa interrogare sull’esistenza o meno di territori immuni, perché dotati di anticorpi sociali, culturali e civili, come si pensava potesse essere l’Emilia-Romagna. 

"Non esiste il contesto ideale – dice Nando Dalla Chiesa - questo abbiamo dimostrato nel libro. Il territorio emiliano si credeva immune, invece la ‘ndrangheta è entrata lentamente, dal basso, conquistandolo. D’altronde era molto strano – continua Dalla Chiesa - che un candidato a sindaco di Brescello, comune poi sciolto per mafia, andasse a fare campagna elettorale a Cutro. L’Emilia si è nascosta dietro l’alibi degli anticorpi per non affrontare il problema. Se si parla di Borsellino o Falcone le sale sono piene, appena si parla di Brescello, si svuotano. Non si può essere in prima linea con raccolte fondi e solidarietà solo per la mafia Siciliana. Se ho una tradizione democratica la faccio valere contro la mafia e non la ricordo semplicemente». In merito alla traccia degli esami di Stato su suo padre, il Generale Alberto Dalla Chiesta, ha detto: «Credo che sia un riconoscimento molto importante, perché questo Paese fa difficoltà a onorare le persone in divisa. Credo sia anche un riconoscimento meritato, frutto di un lungo lavoro che è stato fatto nelle scuole".    

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