Lamezia Terme - Inaugurata a Lamezia Terme, all'interno dell’area marcatale, la manifestazione "Tradizioni ed Eccellenze del Territorio". Una sorta di “surrogato” della ben più nota Fieragricola che si è fermata all'edizione numero 46 del 2017. Senza dubbio un’iniziativa lodevole per cercare di portare al centro dell’attenzione di nuovo un evento importante per la città di Lamezia e per Sambiase in particolare. Una kermesse organizzata da associazioni del territorio, sostenuti dal gruppo “La Rosa” di Catanzaro col gratuito patrocinio del Comune di Lamezia. Taglio del nastro alla presenza del vescovo Giuseppe Schillaci; del sindaco, Paolo Mascaro e, naturalmente, dagli organizzatori.
Nel suo intervento d’apertura, dopo la benedizione alla struttura, monsignor Schillaci ha messo in risalto come “ogni volta che si apre qualcosa è una speranza. Lo facciamo oggi in questo luogo; e questa è un’occasione importante per Lamezia e il nostro territorio. Lo facciamo invocando la benedizione dall’alto per tutte le persone che in questi giorni saranno protagonisti qua e che si adopereranno per accogliere i visitatori. Facciamo in modo che le ricchezze e le eccellenze del nostro territorio vengano valorizzate”. Dopo il rituale dell’inaugurazione, l’apertura ufficiale della manifestazione con i saluti del sindaco e dei rappresentanti dell’organizzazione ai quali è subito giunto il plauso del sindaco Paolo Mascaro. “Come Amministratore comunale - ha evidenziato il primo cittadino - diciamo grazie agli organizzatori. Abbiamo subito accolto la proposta perché era giusto rivalutare questa zona della città, per far rivivere le eccellenze che in questo territorio ci sono sempre state. Un territorio che storicamente ha visto questo tipo di iniziative. Sono giorni storici per Lamezia perché si mette in atto ciò che volevamo grazie al contributo fondamentale dell’associazionismo".
Anche dall'assessore Luisa Vaccaro, parole d'elogio a quanti hanno proposto l'evento. "Abbiamo accolto subito l’iniziativa del gruppo La Rosa perché ci sembrava giusto riportare in questa parte della città un qualcosa che da sempre ha richiamato l'attenzione sul territorio. Saranno giorni di vitalità e importanti dal punto di vista sociale e culturale, con tante iniziative che vedranno protagonisti molti studenti, con convegni e corsi di formazione. Oltre naturalmente a ciò che riguarderà gli aspetti di valorizzazione dei prodotti locali”. Quindi l'intervento di Giuseppe Strangis, per Acropol Calabria, che ha parlato del settore olivicolo, dei problemi e di come affrontarli. Puntando il dito “contro la classe politica per quanto riguarda le importazioni di olio dalla Tunisia; perché così facendo si mette da parte il nostro prodotto. Iniziative come queste comunque sono importanti e la salutiamo positivamente”. Pino Campisi di Acli Terra Calabria, non ha esitato a definire l'iniziativa come "un presidio storico del Lametino. Non immaginavo - ha sottolineato - che in pochi giorni si riuscisse ad organizzare questa manifestazione. Un lavoro dignitoso che spero possa continuare anche come impegno preso con gli agricoltori e gli imprenditori". Presente alla serata inaugurale anche l'attore di Cortale, Gianni Pellegrino, testimonial del peperoncino calabrese. Una manifestazione che certamente terrà desta l’attenzione sul territorio lametino. Tuttavia, è indubbio che una realtà dalle grandi tradizioni agricole e commerciali, avrà bisogno di un rilancio a più alti livelli per ridare lustro a Lamezia con una fiera che sia davvero un polo d’attrazione permanente.
Antonio Cannone
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