Lamezia Terme – Alberi pericolanti in piazza Garibaldi a Sambiase, per i quali il Comune ha indetto una manifestazione d’interesse rivolta alle ditte specializzate che dovranno provvedere al taglio di dieci alberi di pino ad alto fusto presenti. Diversi, soprattutto a causa del maltempo, sono gli episodi che negli ultimi anni hanno riguardato l’area, dove alberi si sono divelti rappresentando un pericolo per automobilisti, pedoni e residenti. E’ proprio per mettere in sicurezza la zona che il Comune, con determina dirigenziale, accertata la pericolosità di alcuni alberi a seguito di rilievi effettuati dall’ufficio verde pubblico, ha avviato un bando pubblico rivolto ad operatori economici di livello locale, ditte specializzate che entro il 30 aprile potranno rispondere alla manifestazione d’interesse.
La sproporzione tra altezza (di circa 16 metri), dimensione del tronco e scarsa profondità del terreno (circa 80 cm) di alloggiamento dell'apparato radicale – si fa presente nella relazione tecnica - è la causa fondamentale della condizione di pericolosità. Peraltro la recente caduta di un pino, che ha danneggiato parzialmente un vicino fabbricato residenziale, evidenzia in maniera netta la causa (l'apparato radicale appare non stabilmente ancorato al terreno, in quanto a meno di un metro di profondità è stata realizzata la copertura con soletta in cemento armato di un antico canale di raccolta delle acque piovane”.
Il Comune di Lamezia si riserva così di affidare il servizio, ad una sola ditta anche in presenza di unica offerta. È prevista la realizzazione degli interventi con l’utilizzo di personale e con l’uso di mezzi, attrezzature, dispositivi, prodotti e, materiali di consumo, carburanti e noli, a totale ed esclusivo carico della ditta affidataria.
Si avvisa che “gli alberi da tagliare al piede sono ubicati in area pubblica sulla quale sono realizzati aiuole e marciapiedi stradali ed in prossimità della quale sono ubicati fabbricati civili. Le operazioni dovranno svolgersi in modo da garantire la sicurezza dei beni immobili e delle persone, prevedendo apposito piano di sicurezza e coordinamento”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA