Lamezia, all'istituto "Ardito Don Bosco" premiati studenti che si sono distinti in varie attività scolastiche

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Lamezia Terme - La società complessa, multilivello e sempre più globale nella quale viviamo ha dato vita ad una generazione di studenti, bambini ed adolescenti, sempre più iper-stimolati soprattutto dall’uso smodato dei media, in particolare degli smartphone e dei computer. Se da una parte le nuove generazioni sono abituate ad avere qualsiasi tipo di soluzione ai problemi sotto mano, dall’altro questa sollecitazione continua fa si che si possa incorrere in ripetute disattenzioni quando si parla di scuola ed apprendimento tradizionale. É così che gli istituti scolastici, negli ultimi tempi si sono dovuti adeguare, offrendo una vasta gamma di attività formative, dei veri e propri percorsi paralleli a quello lineare tradizionale che vanno a corredare ed a rendere più interessante l’apprendimento orizzontale. É il caso dell’istituto comprensivo Ardito-Don Bosco di Lamezia Terme che offre ai propri studenti una serie di progetti tra i più disparati che spaziano dalle manifestazioni sportive alle certificazioni di lingua, ad una serie di scambi culturali virtuali con alunni di tutta Europa fino ad arrivare ai contest fotografici. A tale proposito la scuola ha voluto organizzare una manifestazione per consegnare gli attestati di merito e i riconoscimenti agli alunni che si sono distinti nelle varie attività svolte durante l’anno.

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Per quanto riguarda lo sport, i bambini della scuola primaria hanno conquistato il podio per i giochi agonistici nel trofeo provinciale e il secondo posto a livello regionale nell’ambito del progetto ludico-sportivo Regione in Movimento. Tutto ciò è stato possibile grazie alla collaborazione e al lavoro di squadra e alla sinergia delle maestre Giovanna Coclite, Elena Gramuglia, Giusi Careri, Elena Lucchino, che hanno acconsentito ad accompagnare i piccoli atleti in giro per tutta la Calabria per le gare sportive, supportandoli anche al di fuori delle mura scolastiche.

La scuola secondaria, invece, è stata premiata con la medaglia di bronzo per il campionato provinciale di pallavolo sia maschile che femminile. Primo, secondo e terzo posto conquistato dall’istituto a livello provinciale anche nel contest Riciclik, un concorso fotografico a tema green sul riuso e recupero di materiali. Ai ragazzi vincitori è stata consegnata la somma di cinquecento euro, interamente investita nell’acquisto di materiali didattici. Tante le attività della scuola dedicate invece allo studio delle lingue, perché in un mondo globalizzato è sempre più una esigenza avere conoscenza delle lingue straniere. Sono stati tantissimi i ragazzi che hanno conseguito la Certificazione linguistica Cambridge, ai quali la scuola , insieme alla cooperativa Five, società accreditata al rilascio del titolo europeo, ha consegnato gli attestati. L’istituto, inoltre, da anni aderisce alla piattaforma eTwinning ed ha ottenuto il certificato di scuola leader. E-Twinning è la più grande community europea di insegnanti attivi nei gemellaggi elettronici tra scuole, una vera e propria rete virtuale che permette la realizzazione di diverse attività didattiche insieme alle scuole di tutto il mondo che aderiscono al medesimo programma.

I ragazzi della scuola media, supportati dalla professoressa Rosa Giuliano, hanno realizzato su questa piattaforma virtuale, un video, per raccontare le tradizioni popolari nostrane; in particolare hanno scelto di parlare di danze tradizionali: la scuola Ardito ha rappresentato la tarantella calabrese e, di conseguenza, tutti i paesi partecipanti, hanno, a loro volta, presentato la coreografia dei propri balli tradizionali. Il fine ultimo di questo progetto è quello di favorire gli scambi culturali, ma anche quello di approfondire la conoscenza delle lingue straniere: i video di presentazione, infatti, sono stati realizzati dagli studenti sia spagnolo che in inglese. Un’altra iniziativa molto singolare è il progetto di insegnamento di lingua francese che si articola all’interno dell’ex progetto di alternanza scuola-lavoro. La lingua francese all’istituto Ardito-Don Bosco si studia attraverso un metodo di formazione verticale: i ragazzi della scuola superiore dell’istituto linguistico Tommaso Campanella, supervisionati dalla docente madrelingua francese Carmen Marra, si sono trasformati in docenti ed hanno fatto lezione ai ragazzi della scuola media e ai ragazzi della scuola elementare. Una formazione capovolta che ha riscosso un grande successo soprattutto per il rapporto di complicità che si è creato tra i giovanissimi docenti e i piccoli studenti.

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Orgoglioso, il dirigente scolastico Lorenzo Benincasa che ha presieduto il pomeriggio di premiazioni, ha ringraziato gli insegnanti che hanno collaborato, gli alunni, i genitori e tutti coloro che hanno rappresentato gli ingranaggi perfetti di un sistema scuola che funziona: “Tutto ciò che fa la scuola deve essere valorizzato per poterci sentire sempre di più parte di una comunità, perché ciascuno di noi ha dato il proprio contributo. È importante fare crescere i ragazzi in tutte le direzioni. I traguardi che raggiungono loro, sono il frutto anche della preparazione di chi sta dietro di loro, docenti e genitori compresi”.

Dora Coscarelli

 

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