Lamezia, alla scoperta del mondo dei funghi con il Gruppo micologico “Reventino” all’Ic “Perri-Pitagora”

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Lamezia Terme – “Imparare a conoscere la natura attraverso la micologia”. È l’obiettivo dell’iniziativa di divulgazione sul mondo dei funghi, organizzata dal Gruppo micologico “Reventino” di Platania (di cui è presidente Luigi Molinaro), che si conclude oggi all’Ic “Perri-Pitagora”. Andare a funghi è un piacere, ma questo deve avvenire sempre nel rispetto dell’ambiente e delle leggi. È questo in buona sostanza il messaggio veicolato dagli esperti del Gruppo micologico platanese Agostino Gallo, Giovanni Grandinetti e Tonino Ammendola ai piccoli studenti di alcune classi della scuola primaria dell’Istituto diretto da Teresa Bevilacqua. A rendere ancora più interessante l’evento, una mostra di esemplari di animali del nostro territorio, come faina, gazza, ghiro, marzaiola, ghiandaia, scoiattolo, allocco, anatra, capriolo e volpe (con in bocca una gallina). Grande l’entusiasmo dei bambini nell’ammirare questi animali che, vittime di incidenti sulla strada o nel bosco, sono stati poi imbalsamati.  

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“Abbiamo iniziato questo percorso con le scuole primarie – spiega Ammendola - per sensibilizzare i bambini sulla problematica ambientale, con l’ausilio dei funghi e degli animali in esposizione per stimolare la loro curiosità e lanciare un messaggio forte verso l’ambiente, che non riceve più le attenzioni dovute. Il percorso è iniziato a settembre con una mostra micologica davanti all’Ic “Perri-Pitagora”, un’iniziativa davvero gradita dai bambini, che anche oggi ci hanno rivolto molte domande. Il passo successivo – continua Ammendola - è stato incontrare le quinte classi di questo Istituto per approfondire gli argomenti, mettendo in evidenza la precarietà dell’equilibrio del bosco, che ha bisogno, per essere mantenuto, di molta cura. Mentre qualcosa di più completo l’abbiamo fatto con le ultime classi dell’Istituto alberghiero presso l’“Einaudi”, perché era importante che i futuri cuochi sapessero almeno le cose basilari sui funghi, che non si possono trasformare in cibo senza conoscere determinate regole.  In più, il tossicologo Vincenzo Cimellaro ha illustrato gli effetti dei funghi velenosi e mortali in caso di ingestione”. Tra le tante attività, portate avanti anche dal micologo Teodoro Gigliotti, il Gruppo micologico “Reventino” organizza pure il corso per conseguire il tesserino professionale, che consente la raccolta di 10 chili di funghi.   

Giuseppe Maviglia

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