Lamezia: Amministrazione comunale si oppone ad altro parco eolico su Reventino

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Lamezia Terme – L’Amministrazione comunale si oppone alla realizzazione di un altro parco eolico che dovrebbe sorgere sul Reventino, in particolare su monte Faggio, dopo essersi opposta alla realizzazione di un altro parco eolico denominato “Trifoglio” sempre sulla dorsale del Reventino e ricadente sempre anche nell’ambito territoriale di Lamezia. L’opposizione, in questo caso, arriva contro l’installazione di un parco eolico denominato, appunto, Monte Faggio, da parte della Società Bluera Group Srl con sede a San Giorgio del Sannio ( BN ). La società campana ha, infatti, presentato al  Dipartimento Attività Produttive della Regione Calabria, con nota prot. n. 3417/Dip. del 23/04/2008, istanza per la realizzazione di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica della potenza di 37,5 MW, da realizzarsi nei comuni di Conflenti, Lamezia Terme e Platania”. Dal canto suo la Regione ha indetto una conferenza dei Servizi già nel febbraio scorso, ma a quanto pare, non è stata ancora realizzata con tutti i pareri dei soggetti chiamati in causa. Dal Comune fanno osservare che nella corrispondenza intercorsa tra Società proponente e Regione Calabria “non risulta allegato il progetto relativo all' impianto eolico in questione, per cui allo stato non è possibile individuare aspetti sostanziali e specifici del progetto che sarà oggetto di attenta valutazione a seguito della convocazione della Conferenza dei Servizi”.

Quel che sembra essere certo, invece, per l’Amministrazione comunale che si oppone anche a quest’altro progetto, è che “la zona dove, presumibilmente, dovrebbero essere ubicati gli impianti eolici ricade in ZTO Forestale del vigente Piano Regolatore Generale, che rappresenta una zona di alto valore ambientale a tutela della salute e del benessere psico-fisico della collettività. Tale circostanza è avvalorata dalle norme che prevedono la possibilità di realizzare, all'interno di tale zona, esclusivemante interventi che non devono comunque avere caratteristiche, dimensioni e densità tali per cui la loro realizzazione possa alterare negativamente l'assetto idrogeologico, paesaggistico, naturalistico e geomorfologico dei terreni interessati”. Oltre a citare le norme tecniche d’attuazione relatuive al paesaggio e dettatate sian dall’ente Provincia di Catanzaro che dalla Regione,  dal Comune rilevano l’urgenza di opporsi alla realizzazione dell’impianto anche per “la presenza nelle aree circostanti di altri impianti eolici (sette già autorizzati) e che, ove venisse realizzato anche l' impianto proposto sul monte Faggio del Comune di Conflenti, il territorio del Lametino diverrebbe l' area a maggior densità d' impianti eolici d' Europa”. Per l’Amministrazione lametina, solo tali premesse, sono sufficienti, a prescindere dalla valutazione del progetto in sé “per esprimere la forte opposizione dell' Amministrazione Comunale di Lamezia Terme alla realizzazione del citato impianto” in sede di Conferenza dei Servizi. Una conferenza indetta dalla Regione Calabria lo scorso febbraio, ma non ancora, di fatto, realizzata.  Continua ad essere alta l’attenzione sull’insediamento di impianti eolici in Calabria che stanno, progressivamente, mutando il paesaggio naturalistico della Regione producendo un surplus di energia che non ritorna indietro in termini di vantaggi per la popolazione residente e per la natura circostante.

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