Lamezia: Appaltati i lavori dell’Abbazia benedettina per 613.743,59 euro

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Lamezia Terme - L’Amministrazione comunale ha appaltato i lavori dell’Area dell'Abbazia Benedettina di Sant'Eufemia che riguarderanno interventi d'indagine, scavo archeologico, restauro conservativo, fruibilità e valorizzazione.
L’appalto, che prevede un intervento complessivo di 613.743,59 euro, è stato aggiudicato al prezzo di 219.893,11 euro, pari all'importo dei lavori a base d'appalto di 323.286,65 euro depurato del ribasso offerto del 31,982%, oltre a 367.475,09 euro per il costo del personale, 12.933,53 euro per i costi sicurezza aziendali, 13.441,86 euro per gli oneri per la sicurezza (PSC). L'intervento, che rientra nel Por Calabria Fesr 2007/2013 di cui l'Amministrazione è ente beneficiario e per il quale ha già firmato la convenzione con la Regione Calabria per l'importo complessivo di 1.000.00,00 di euro, prevede la sistemazione dell’intera area archeologica dell’Abbazia, comprendente sia la parte già di proprietà comunale, sia le nuove aree per cui è stata avviata la procedura di esproprio, e l’area ad est su cui insiste un immobile rurale da destinare a Punto Informativo e Servizi.

“A breve – ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici Rosario Piccioni – partiranno i lavori dell’area dell’Abbazia. Un intervento che intende tutelare, valorizzare e rendere fruibile il patrimonio culturale costituito dall'area archeologica e migliorare la conoscenza del luogo, già avvenuta grazie alla presenza da alcuni anni di un evento culturale prestigioso come il festival estivo Magna Graecia Teatro. Le campagne di scavo già svolte nel 2006 hanno restituito un'area archeologica vasta ed articolata (chiesa, chiostro, monastero e cripta ma la scoperta più importante è costituita dal pavimento dell'abside), che sarà maggiormente approfondita nelle parti già evidenziate dagli scavi precedenti anche con la creazione di servizi complementari alla fruibilità dell’area archeologica. Si interverrà ampliando gli scavi, mettendo in sicurezza l'abside, attrezzando un'area per gli spettacoli estivi all'aperto, recuperando il fabbricato esistente che diventerà punto informativo e di servizi,  realizzando l'illuminazione dei percorsi, lo smaltimento delle acque meteoriche, l’approvvigionamento idrico,  lo smaltimento dell’impianto fognario con impianto di fitodepurazione e, a fine lavori, la elaborazione di dépliant  informativi. L’intervento sull’Abbazia potenzierà - ha concluso Piccioni - il sistema di beni culturali del territorio lametino costituito, oltre che dall’Area di Terina e dell'Abbazia, anche dal Museo archeologico, dal Castello Normanno-Svevo e dal Bastione di Malta. Questo insieme di beni culturali costituirà un importante attrattore culturale e turistico della città”.

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