Lamezia, arrivata la commissione d'accesso al Comune - REAZIONI

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Lamezia Terme - Il prefetto di Catanzaro Luisa Latella, su delega del Ministro dell’Interno, comunicano dalla Prefettura di Catanzaro "ricorrendo la necessità di svolgere approfonditi accertamenti al fine di verificare la sussistenza di collegamenti, diretti o indiretti, con la criminalità organizzata degli amministratori del comune di Lamezia Terme, ha disposto l’accesso presso il comune, nominando apposita commissione". L’organo ispettivo sarà presieduto dal presieduto dal viceprefetto Massimo Mariani, dal comandante del reparto operativo del comando provinciale dei carabinieri di Catanzaro Alceo Greco e e dal capo ufficio operazioni del comando provinciale della Guardia di Finanza Alberto Mollica.  

L'ipotesi dell'accesso antimafia al Comune di Lamezia Terme era diventato sempre più concreto dopo l’operazione "Crisalide" contro la cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri. Ora, per tre mesi, prorogabili per altri 3, la commissione avrà accesso agli atti poi dovrà redigere una relazione conclusiva che invierà al Prefetto che a sua volta redigerà un’altra relazione, entro 45 giorni, da inviare al Ministro dell'Interno. Il compito di avanzare la proposta di scioglimento al Presidente della Repubblica, se lo ritiene doveroso, sarà del Ministero dell’Interno. Il massimo esponente della Repubblica, invece, emetterà il decreto di scioglimento, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri entro 3 mesi a decorrere dalla presentazione della relazione del Prefetto. 

REAZIONI

Massara (Movimento Cristiano Lavoratori): Città ha bisogno di una corale assunzione di responsabilità

“Il Prefetto di Catanzaro Dott.ssa Luisa Latella, ha nominato la Commissione d’accesso al Comune di Lamezia Terme, che si dovrebbe insediare nella giornata odierna. L’auspicio è che si possa fare chiarezza nel più breve tempo possibile, restituendo alla Città la necessaria fiducia per affrontare le tante emergenze che necessitano di soluzioni immediate”. A dichiararlo è il presidente regionale dl Movimento Cristiano Lavoratori, Vincenzo Massara, che commenta l’insediamento della Commissione d’accesso al Comune di Lamezia Terme. “A tutte le forze politiche, sentiamo di rivolgere un appello. – sostiene - La Città ha bisogno di una corale assunzione di responsabilità, si evitino le facili strumentalizzazioni magari ai soli fini elettoralistici, e si collabori affinché si possa restituire a Lamezia Terme la dignità e l’autorevolezza che merita”. “Lo stesso appello rivolgiamo alle associazioni, ai movimenti e alla stragrande maggioranza delle forze sane di questa comunità. Isoliamo il male – conclude - e lavoriamo tutti insieme per il bene comune, evitando gli assalti alla diligenza. I passeggeri siamo tutti noi!”. 

Azione identitaria Calabria: arrivo Commissione d'accesso atto dovuto, continueremo a non credere nei partiti politici da loro rappresentati

"Riteniamo l'arrivo della Commissione d'accesso anti-mafia al Comune un atto dovuto, come richiesto immediatamente e per primo dal nostro coordinatore regionale Igor Colombo, per via delle ultime operazioni anti-ndrangheta scattate in città recentemente. 

Purtroppo, però, considerando che la città di Lamezia è reduce da ben due precedenti scioglimenti che a nulla  sono serviti a sensibilizzare l’elettorato sulla pericolosità del persistente sistema, riteniamo che il popolo, non solo quello di Lamezia, debba essere guidato ed indottrinato da una sorta di aristocrazia intellettuale che instilli in esso il senso di appartenenza e di amore per la propria Terra oltre all’amore per la legalità, ma non  il solito concetto stereotipato urlato a gran voce spesso dai professionisti dell'antimafia che poi, spesso si scopre, andare a braccetto coi potenti boss delle ndrine locali, ma è frutto spirituale e di stretta osservanza di quei principi normativi che stanno alla base della nostra civiltà italica e romana, insieme a quelli filosofici provenienti dalla Grecia Classica.

Continueremo a non credere nei partiti politici e nei loro rappresentanti che siedono in seno alle istituzioni democratiche ed a livello locale, questi primi 24 mesi di governo targato Mascaro, ne hanno dato ampia dimostrazione pratica. Alle apparenti dichiarazioni serafiche del primo cittadino (che ricordano  tanto  quelle del sindaco dell'ultimo scioglimento a Lamezia), contrapponiamo la nostra ferma opposizione all'intero sistema partitico rappresentato, in primis et ante omnia, dalle fameliche forze politiche di centrodestra e di centrosinistra, che rappresentano tutto un potere ed un sottopotere, ormai cristallizzato nel tempo, che succhia sangue al tessuto sociale ed economico della città, arrivando anche a mimetizzarsi come forza civica per ottenere con l’inganno una percezione, nella pubblica opinione, di quel cambiamento che in effetti non si è avuto, lasciando, invece, Lamezia Terme in una pericolosa situazione di stallo politico-economico, sociale e di sicurezza".

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