Lamezia: arrivati in stazione i volontari Unitalsi dopo alluvione Francia

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Lamezia Terme - Una piccola grande odissea, quella vissuta dai pellegrini, dagli ammalati e dai volontari Unitalsi, partiti in treno per Lourdes e bloccati sulla via del ritorno alla stazione di Tolone, per 18 lunghe ore, a causa dei ritardi dovuti al violento nubifragio abbattutosi nei giorni scorsi in Francia, nella zona di Nizza. Ritardi che si sono accumulati per un totale di 24 ore, in un viaggio che è costato ai 250 pellegrini provenienti da tutta la Calabria circa 60 ore di treno complessive  e molti disagi, conclusosi comunque con un’esplosione di gioia all’arrivo presso la stazione di S. Eufemia Lamezia, dove 30 di loro, provenienti da Lamezia, possono dire conclusa la loro avventura.

“Stanno tutti bene” - dice  Luigi Benvenuti, presidente Unitalsi della sezione di Lamezia, che ha parole di ringraziamento per la protezione civile Francese, attivatasi durante la lunga sosta a Tolone, e per i volontari dell’Unitalsi genovese che hanno garantito pasti caldi e nuove scorte di medicinali ai viaggiatori dopo l’arrivo alla stazione di Ventimiglia.

“In tanti anni di pellegrinaggi non era mai successo niente del genere – aggiunge Benvenuto – ma considerando la gravità dell’evento e i morti e feriti che il nubifragio ha causato dobbiamo considerarci in ogni caso fortunati.” La stessa situazione ha coinvolto anche gruppi provenienti da altre regioni italiane, fra cui Puglia, Campania, Sicilia.

Giulia De Sensi

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