Lamezia: AspCz, concluso corso sulla ristorazione ospedaliera

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Lamezia Terme - Si è conclusa con la visita guidata al Centro cottura dell'ospedale “Giovanni Paolo II”, la seconda edizione del corso sulla Ristorazione ospedaliera, promossa dall'Unità operativa di Formazione e Qualità, diretta dalla dott.ssa Clementina Fittante, con la presenza della Direzione medica del Presidio ospedaliero lemetino e il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Asp, diretto dalla dott.ssa Marina La Rocca.

“Un corso importante - spiegano - in quanto così come previsto dalle Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione ospedaliera e assistenziale, una corretta alimentazione costituisce uno straordinario fattore di salute, per questo la nutrizione va inserita a pieno titolo nei percorsi di diagnosi e cura, mentre una non corretta gestione del degente dal punto di vista nutrizionale può determinare complicanze e costituire, quindi, una “malattia nella malattia”. L'aspetto nutrizionale è parte di una visione strategica più ampia del percorso di salute all'interno di un'attività assistenziale e clinica di qualità. La ristorazione in ospedale e nelle strutture assistenziali deve divenire un momento di educazione alimentare e di vera e propria cura”.

“Lo stato nutrizionale - continuano - contribuisce alla qualità della vita di ogni persona e l’alimentazione può  costituire fattore di rischio per numerose patologie. Alla luce della notevole incidenza e prevalenza delle patologie cronico-degenerative, per le quali l'alimentazione rappresenta un fattore determinante, l’Organizzazione mondiale della Sanità e l’Unione Europea hanno sinergicamente pianificato una politica internazionale finalizzata all’adozione, da parte della popolazione, di abitudini di vita salutari. Rientrano tra le principali iniziative: accordi, interventi mirati a gruppi di popolazione ad alto rischio, promozione di attività di comunicazione, nonché l’adattamento dei sistemi sanitari per garantire cure efficaci e continuità assistenziale. Il Consiglio d'Europa ha recentemente ribadito che la ristorazione ospedaliera è parte integrante della terapia clinica e che il ricorso al cibo rappresenta il primo e più economico strumento per il trattamento della malnutrizione”.

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