Lamezia: Associazione Malati Cronici, ancora nessun indennizzo

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Lamezia Terme - Pubblichiamo la nota dell’Associazione Malati Cronici, sezione del Lametino, che scrivono in merito al mancato percepimento dell’indennizzo, a loro riconosciuto, previsto dalla legge 210/92. La legge in questione, offre un indennizzo in termini pecuniari a tutti coloro che hanno contratto un virus (e di cui si abbia conclamazione accertata) da trasfusioni di sangue e/o emoderivati infetti e/o vaccini. Le sentenze emesse da giudici di merito e dalla Corte di Cassazione che riconoscono - in aggiunta (totale o parziale) all'indennizzo previsto dalla L. 210/92 - a soggetti che hanno contratto tale tipo di infezione virale a causa di trasfusioni, un risarcimento dei danni ritenendo, quindi, colpevole il Ministero della Salute (già della Sanità) per omessa attività normativa e carenza di pratica vigilanza circa la produzione, commercializzazione e distribuzione del sangue e suoi derivati.

La cifra però, come scrivono nella nota, non è stata ancora da loro percepita: “A noi fa davvero rabbia - scrivono dall’Associazione - constatare che la politica spesso spende e spanda a proprio piacimento e noi stiamo aspettando da mesi la misera cifra che è però vitale. Sono ben nove mesi che attendiamo invano l'indennizzo a cui abbiamo diritto per i danni subìti”.

“La politica - continuano - dovrebbe pensare prima e sopratutto ai più deboli e ai più bisognosi. Invece con amarezza ogni giorno non possiamo che verificare quanto essa sia lontana dalla sofferenza, dai bisogni, dalle necessità fondamentali. Facciamo parte - aggiungono - di quella categoria che spesso nessuno rappresenta. Che non ha voce e nemmeno volto, siamo dimenticati”.

“E' giusto parlare dei grandi temi, spendere tanti soldi in eventi e manifestazioni, in cene e pranzi, in viaggi e tanto altro ancora. Ma non è forse più giusto - concludono - deliberare quanto la legge riconosce a chi già di suo è stato poco fortunato?”.

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