Lamezia, associazione Natale Proto su Terina: "Nella migliore delle ipotesi si rischia un lungo letargo"

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Lamezia Terme - "Le notizie arrivate dalla Regione Calabria che afferiscono al Parco Archeologico di Terina, ovvero sull'assenza di rischio della perdita del finanziamento europeo, paradossalmente destano ancor più preoccupazione nell'associazione culturale "Natale Proto", rispetto al pregresso stato di cose . E' quanto dichiarano dopo la nota della Regione Calabria che precisava come non vi era nessun rischio di restituzione dei Fondi Ue. 

"In una Regione come la nostra - afferma il presidente Tommaso Colloca - dove quasi sempre i progetti non si realizzano (soprattutto se culturali), o in cui si attuano e, in minima parte, solo sotto la spada di Damocle della revoca, la caducazione del termine di scadenza del 19 marzo 2018, rischia di mandare la vicenda di Terina, nella migliore delle ipotesi in un lungo letargo e, nella peggiore, nel dimenticato.

Lo stato d'urgenza con cui abbiamo richiesto un incontro ai Commissari Prefettizi, pertanto, permane, anzi aumenta! Intanto stamattina, come Associazione, abbiamo provveduto a interloquire con l'Ufficio regionale preposto, nella persona dell'architetto Angela Fortunata Passaniti che ha lavorato lungamente al progetto di Terina. Quest'ultima - continua Colloca - mi ha personalmente riferito che il nostro Ente Comune, se non provvederà al più presto a gestire o a far gestire il Parco Archeologico, rischierà, nella migliore delle ipotesi, il divieto d'accesso a una serie di finanziamenti previsti dalla Regione per siti come Terina nel periodo 2014/2020".  

 

 

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