Lamezia, associazioni culturali: “Pronti a ripartire con una programmazione stellare”

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Lamezia Terme – “Finalmente, sul Teatro Grandinetti il Comune ha deciso di decidere. E lo ha fatto con un atto forte, superando così l’impasse che si era creata. E noi non possiamo che salutare positivamente questa scelta. Siamo pronti per una prossima stagione stellare”. Regna l’ottimismo nella conferenza stampa convocata d’urgenza da Ama Calabria, I Vacantusi, Teatrop e Show Net all’indomani della deliberazione della commissione straordinaria con la quale via Perugini acquisisce opere edilizie abusive con l'aria di sedime e l'area circostante al patrimonio comunale per interessi pubblici. Troverà soprattutto così soluzione la vicenda legata al Teatro Grandinetti, “con la restituzione alla città di una struttura per troppo tempo chiusa”.

“L’acquisizione al patrimonio comunale delle vie di fuga – dice Francescantonio Pollice, direttore artistico “Ama Calabria” - mette nelle condizioni di arrivare alla definitiva agibilità del teatro. Abbiamo avuto diversi incontri con la terna commissariale, il segretario generale e i dirigenti, e oggi, finalmente, constatiamo che il Comune ha deciso di chiudere una litania che durava da un anno”. Quindi, Pollice indica quali sono i prossimi step: “Dopo i lavori per rimettere a posto l’area, dovrà essere convocata la commissione di vigilanza. Ma entro il 30 giugno bisogna presentare il cartellone delle attività in Regione; prima, però, serve la disponibilità del bene, cioè il Teatro Grandinetti. Infine, c’è il grande nodo della gestione dei servizi teatrali. A riguardo, ci auguriamo vivamente che il Comune superi la precedente visione del Teatro Grandinetti come bene che dia profitto economico. Noi, invece, proponiamo soluzioni tecniche per poter aumentare anche il numero dei posti ed essere così competitivi con altre realtà regionali”.

Per Nico Morelli dei Vacantusi, “finalmente soffia un’aria nuova. E siamo pronti a sfornare la nuova programmazione”. Da Pierpaolo Bonaccurso (Teatrop) l’auspicio che “il prossimo bando di gestione non distingua la parte tecnica da quella artistica. Il Grandinetti può diventare benissimo un teatro fulcro. Mentre il promoter Ruggero Pegna (che ha appena incassato il successo del Calabria Fest) è “doppiamente felice, perché è stata un’opportunità di coesione. Una battaglia portata avanti per tutta la città. Questo esilio ci ha fatto soffrire, ma quando si lavora nel rispetto delle normative la riuscita è sicura. Certo, gli uffici comunali sono in sofferenza, ma ora hanno ricevuto nuovi stimoli dalla terna commissariale”.  

Giuseppe Maviglia

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